
Italia, Salvai: "Con la Svezia ci giochiamo tantissimo. Spero in un Tardini pieno e caldo"
“Il Tardini fa sempre un bellissimo effetto, ti lascia dentro emozioni forti e siamo felici di tornare a Parma, peraltro per una partita così importante”. La centrale difensiva dell’Italia, e della Juventus, Cecilia Salvai parla così della sfida alla Svezia di Women’s Nations League in programma nell’impianto ducale venerdì 30 maggio che darà il via al lungo cammino delle Azzurre in vista anche dell’Europeo che si svolgerà in Svizzera a luglio: “Vedere gli spalti pieni infonde una carica enorme in ogni momento della partita. - prosegue Salvai alla Gazzetta di Parma - Speriamo di portare tanta gente allo stadio anche a Parma e di vivere, insieme, una bellissima serata”.
Spazio poi alle difficoltà della sfida contro la capolista, imbattuta, del nostro girone: “La Svezia è un avversario che conosciamo bene, come loro conoscono noi. Sono forti, con giocatrici di altissimo livello, ma sappiamo come poter fare male alle nostre avversarie e dovremmo concentrarci su noi stesse, certe partite si vincono curando i dettagli. - prosegue ancora la centrale – Le vittorie alimentano quella sana energia positiva che fa bene a tutto l’ambiente, l’obiettivo ora è arrivare in fondo a questa Nations League e con la Svezia ci giochiamo tantissimo”.
Salvai poi volge lo sguardo all’Europeo con la speranza che il destino non le metta i bastoni fra le ruote come già capitato in passato quando per infortunio saltò il Mondiale del 2019 e l’Europeo del 2022: “Non la vedo come una rivincita, ma l’ultimo infortunio ha cambiato il mio modo di vedere le cose. La Cecilia di oggi vive giorno dopo giorno, che non vuol dire non porsi obiettivi. Significa vivere il momento senza ansie. Faccio leva sulla forza e sulla resilienza che mi hanno accompagnata in questi ultimi mesi, durissimi, e provo a dare tutta me stessa per meritarmi la chiamata per l'Europeo”.
Spazio poi alle difficoltà della sfida contro la capolista, imbattuta, del nostro girone: “La Svezia è un avversario che conosciamo bene, come loro conoscono noi. Sono forti, con giocatrici di altissimo livello, ma sappiamo come poter fare male alle nostre avversarie e dovremmo concentrarci su noi stesse, certe partite si vincono curando i dettagli. - prosegue ancora la centrale – Le vittorie alimentano quella sana energia positiva che fa bene a tutto l’ambiente, l’obiettivo ora è arrivare in fondo a questa Nations League e con la Svezia ci giochiamo tantissimo”.
Salvai poi volge lo sguardo all’Europeo con la speranza che il destino non le metta i bastoni fra le ruote come già capitato in passato quando per infortunio saltò il Mondiale del 2019 e l’Europeo del 2022: “Non la vedo come una rivincita, ma l’ultimo infortunio ha cambiato il mio modo di vedere le cose. La Cecilia di oggi vive giorno dopo giorno, che non vuol dire non porsi obiettivi. Significa vivere il momento senza ansie. Faccio leva sulla forza e sulla resilienza che mi hanno accompagnata in questi ultimi mesi, durissimi, e provo a dare tutta me stessa per meritarmi la chiamata per l'Europeo”.
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