
Cuesta tecnico del Parma a 29 anni. Follia, moda o colpo di genio?
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Il nuovo tecnico del Parma è un ventinovenne spagnolo che non ha mai fatto il primo allenatore. Carlos Cuesta nuovo allenatore dei ducali è una follia, la voglia di seguire una moda ad ogni costo o un colpo di genio di Federico Cherubini e del club di Kyle Krause? Tutto nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
Chi è Cuesta
Dall'età di 18 anni è nel mondo del calcio: nato a Palma de Mallorca, con la maggiore età entra nello staff delle giovanili dell'Atletico Madrid. Quindi il passaggio alla Juventus per lavorare nello staff dlel'Under 17, ed è lì che conosce Cherubini, prima di spostarsi a Londra: da 5 anni è assistant coach di Arteta, oltre che suo braccio destro e confidente. Per molti, la sua mano è forte dietro la crescita degli ultimi anni dei Gunners.
Le sue skills
Viene descritto come esperto di tattica. Grazie alla sua predisposizione per le lingue, 6 quelle parlate, sa interfacciarsi con tutti i giocatori e negli ultimi anni all'Arsenal ogni calciatore della rosa ha vissuto sedute personali di allenamento sul campo e tramite i video per migliorare la tattica individuale. Ora la grande occasione, con l'addio all'Arsenal per intraprendere la strada di primo allenatore per la prima volta nella sua ancor breve carriera.
Chi è Cuesta
Dall'età di 18 anni è nel mondo del calcio: nato a Palma de Mallorca, con la maggiore età entra nello staff delle giovanili dell'Atletico Madrid. Quindi il passaggio alla Juventus per lavorare nello staff dlel'Under 17, ed è lì che conosce Cherubini, prima di spostarsi a Londra: da 5 anni è assistant coach di Arteta, oltre che suo braccio destro e confidente. Per molti, la sua mano è forte dietro la crescita degli ultimi anni dei Gunners.
Le sue skills
Viene descritto come esperto di tattica. Grazie alla sua predisposizione per le lingue, 6 quelle parlate, sa interfacciarsi con tutti i giocatori e negli ultimi anni all'Arsenal ogni calciatore della rosa ha vissuto sedute personali di allenamento sul campo e tramite i video per migliorare la tattica individuale. Ora la grande occasione, con l'addio all'Arsenal per intraprendere la strada di primo allenatore per la prima volta nella sua ancor breve carriera.
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