L'Under 17 del Rugby Perugia regala un sorriso dopo la retrocessione in B della prima squadra

Il Rugby Perugia, dopo aver incassato la retrocessione in B con la prima squadra quasi un mese fa, può sorridere grazie agli atleti dell’Under 17. I ragazzi allenati dal tecnico Alessandro Magi (cui fanno parte anche alcuni rugbisti delle società di Gubbio e Foligno), dopo una stagione costellata di sole vittorie, si sono ripetuti anche nell’ultimo match stagionale contro Pescara, conquistando così il titolo di campioni interregionali. La sfida, andata in scena domenica 3° maggio sul rettangolo di Gubbio per indisponibilità del campo sportivo del Percorso Verde di Pian di Massiano, ha visto i biancorossi trionfare per 81-7 in una partita tutt’altro che scontata e contro un avversario di grande levatura. Si è trattato di una prova perfetta in cui tutti i meccanismi sono funzionati alla perfezione, come testimonia l’allenatore Alessandro Magi:

“I miei ragazzi hanno fatto davvero una grande partita. Sono stati perfetti in ogni occasione e soprattutto sono stati intelligenti nel leggere le varie fasi del match. Questo testimonia una grande crescita che si è comunque vista durante tutto l’anno. È un piacere lavorare con questo gruppo, è come se io fossi un fratello maggiore per loro e loro i miei fratellini. Li stimolo a dare tutto e a migliorare sotto i vari aspetti, a volte usando la carota e a volte il bastone, ma fondamentalmente siamo una grande famiglia in cui ci vogliamo tutti bene. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff tecnico, in particolare Giulio Battistacci che ha curato la parte atletica e Francesco Caruso per la mischia”.

A ribadire il concetto è il responsabile dei ragazzi di Gubbio, Giuliano Bossi:

“Si sono resi protagonisti di una prova davvero notevole che ci ripaga di tutti i sacrifici fatti durante la stagione. Il gruppo è forte e coeso e spero di poter continuare a lavorare per questo progetto tecnico anche nella prossima stagione”.

Il più felice di tutti è sicuramente Ruggero Renetti, presidente dell’Acea Rugby Perugia:

“Sono rimasto particolarmente colpito dall’ultima gara. La squadra ha fatto un grande percorso durante tutto l’anno, ma contro Pescara i ragazzi hanno mostrato un’intelligenza tattica notevole. La loro mentalità è quella giusta e lasciano ben sperare per il futuro del nostro club che passa inevitabilmente anche per loro. Dispiace solo non aver potuto giocare quest’ultima partita nel campo di casa, visto che il Comune di Perugia non ce lo ha concesso per la concomitanza di un altro evento”.

La positiva esperienza di questi ragazzi è destinata a ripetersi anche nella prossima stagione, quando torneranno le categorie con numero pari. Sotto quindi con la futura Under 18.