Fiorillo: "Sogno la Serie A"
Non è il momento di parlare di obiettivi, ma la piazza pescarese non è abituata all’anonimato. Fiorillo che traguardi si pone? “Io sogno la serie A, se non avessi dei sogni sarebbe meglio se rimanessi a casa. Sono qui da tempo e conosco le esigenze di questa piazza, che non vuole vivere campionati anonimi. Non ci possiamo nascondere. Ma ci vogliono umiltà e lavoro. C’è bisogno di sacrifici, voglia di fare e tanti allenamenti duri se si vuole fare qualcosa d’importante.
E’ il momento di pensare solo a questo, poi parleremo di obiettivi. Sarà dura fare bene come l’anno scorso? Il sogno è arrivare lontano, come un anno fa. Ma non guardiamo troppo in là, siamo realisti. In mezzo, prima degli obiettivi finali, ci sono quelli iniziali: lavorare, diventare squadra, giocare un buon calcio e far bene. Il gruppo dovrà acquisire strada facendo una mentalità vincente”.