Palmiero: "Difficile immaginare come sarà il ritorno in campo"

I tifosi resterebbero a casa anche in caso di ripresa del campionato di serie B. E per molti giocatori, il calcio negli stadi vuoti non è calcio. “Sicuramente, almeno in un primo periodo, non rivedremo gli stadi pieni perché verranno applicate delle restrizioni agli ingressi per evitare gli assembramenti, ma anche perché tra la gente ci sarà paura di frequentare luoghi affollati. Anche per noi giocatori non è facile immaginare il ritorno in campo.

Se si giocasse adesso, io non me la sentirei, per la mia incolumità e per quella della mia famiglia, dei miei compagni o comunque di tutte quelle persone con cui potrei stare a contatto. Ma quando si potrà rigiocare, sarà perché i medici ci avranno assicurato che i rischi sono scomparsi o quasi. Il calcio mi manca, come manca a tutti i protagonisti. Nessuno si rifiuterebbe di tornare in campo”, le parole di Palmiero al sito ufficiale del club.