Pordenone Calcio, Marosa: "I ramarri possono restare al Teghil"

“Il Pordenone ancora al Teghil? Non c’è nesssun problema!”.

A garantirlo è Alessandro Marosa, vicesindaco e assessore allo sport, turismo e politiche giovanili della giunta di Luca Fanotto e candidato sindaco alle prossime elezioni di Lignano Sabbiadoro avendo Fanotto esaurito i suoi mandati. Il problema nasceva dal fatto che la convenzione in atto fra la giunta della nota cittadina balneare e il sodalizio neroverde presuppone la presenza della squadra nel campionato di serie B ed è quindi decaduta con la retrocessione dei ramarri in terza serie. Con il declassamento Mauro Lovisa ha accettato di far giocare le partite casalinghe dei neroverdi allo stadio Tognon di Fontanafredda, cosa che aveva rifiutato in precedenza. Il Tognon però, come noto, ha bisogno di lavori di adeguamento per poter ospitare gare di serie C. Sergio Bolzonello aveva cercato di far accelerare l'esecuzione ditali lavori presentando un emendamento al disegno di legge multisettoriale discusso giovedì scorso dal Consiglio della Regione FVG. Resosi conto che la maggioranza non lo avrebbe approvato ha dovuto ritirarlo perché se fosse stato ufficialmente bocciato il tema non avrebbe potuto essere riproposto a fine luglio quando sarà in discussione l’assestamento di bilancio. Anche qualora il finanziamento venisse approvato (come sembra probabile) i lavori di adeguamento non potrebbero essere completati in tempo per consentire ai neroverdi di iniziare in provincia il torneo 2022-23. Le previsioni più ottimistiche fanno ritenere che la struttura sovracomunale possa essere pronta a novembre. Pare più probabile però che il trasferimento dei ramarri al Tognon possa avvenire solo a gennaio del 2023 in tempo per iniziare lì il girone di ritorno. Ovvia quindi la necessità di prorogare l’utilizzo del Teghil per le gare casalinghe.

“E’ vero – ha detto Marosa - che l’attuale convenzione prevede la disputa di gare di serie B che hanno una valenza tale a livello di conoscenza del nostro territorio che le gare di terza serie non hanno, ma è altrettanto vero che nel DNA di tutti i lignanesi c’è un forte senso di ospitalità. Nei giorni scorsi – ha continuato il candidato sindaco – mi sono personalmente incontrato con il direttore generale del Pordenone Giancarlo Migliorini, con il quale abbiamo ottime relazioni, proprio per parlare del prolungamento del rapporto di ospitalità con i ramarri. Certamente costituiremo una nuova convenzione che dovrà però stabilire anche la pari dignità fra il Pordenone e le realtà sportive locali fra le quali il Brian Lignano che milita nel campionato di Eccellenza e che si alternerà agli stessi neroverdi nell’utilizzo del Teghil come sede delle gare casalinghe. Questo ovviamente – ha concluso Alessandro Marosa – sino a quando i lavori al Tognon di Fontanafredda non verranno completati e la squadra di Mauro Lovisa potrà trasferirsi nella Destra Tagliamento”.