Pordenone Calcio: la dedica di Davide Mezzanotti

Il successo per una rete a zero di sabato a Seregno, rettangolo di casa del Sangiuliano, firmato da Marco Pinato, ha permesso al Pordenone di occupare il primo posto in classifica in perfetta solitudine con 10 punti, unica squadra in doppia cifra dopo sole quattro partite. E’ una posizione che inorgoglisce non solo la società, ma anche tutto il popolo neroverde. I ramarri con sei gol fatti e solamente uno subito sono anche la formazione con la miglior differenza reti (+5) del girone A seguita dal Padova che di gol ne ha realizzati sette, ma ne ha subiti tre. I biancoscudati di Bruno Caneo, reduci dal successo per 3-0 sulla Pro Patria, sono al secondo posto in classifica, affiancati dalla Feralpisalò, a una solo lunghezza dai neroverdi. Sono dati che fanno capire come sia già alta l’attesa per la prossima sfida di campionato che vedrà proprio il Padova ospite del Pordenone sabato al Teghil. La gara inizierà alle 14.30, orario che auspicabilmente favorirà anche l’afflusso dei tifosi neroverdi verso l’impianto di Lignano. Mimmo Di Carlo è stato sabato il tifoso più interessato all’andamento della gara fra la cinquantina di aficionados che hanno raggiunto il Ferruccio di Seregno. Il tecnico neroverde ha dovuto seguire la prestazione dei suoi giocatori dalla tribuna dovendo scontare un turno di squalifica per essersi lasciato scappare un’espressione blasfema a Verona nel match con la Virtus Vecomp. A lui ha voluto dedicare la vittoria con il Sangiuliano il suo fedele assistente Davide Mezzanotti.

“Non solo io – ha precisato Mezzanotti -, ma tutto il gruppo squadra ha voluto dedicare il successo al mister che sappiamo bene quanto abbia sofferto a stare lontano dalla panchina e dai suoi ragazzi”.

Mezzanotti ha poi sottolineato pure la sua felicità per il fatto che la sua presenza come temporaneo primo allenatore sia coincisa con un successo importante dei neroverdi.

“Sì – ha spiegato – io sono orgoglioso, come tutti i giocatori, di far parte del Pordenone di mister Di Carlo”.

Mezzanotti ha poi esaminato l’andamento della gara.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha premesso – perché era la terza che disputavamo nello spazio di appena otto giorni dopo quelle con la Juventus NextGen (1-1 al Teghil venerdì 9 settembre, ndr) e la Virtus Vecomp (2-0 a Verona, ndr). Sapevamo anche – ha proseguito – che avremmo dovuto incontrare un’ottima squadra. Così è stato e faccio i complimenti agli avversari. I nostri ragazzi però sono stati bravissimi. Tutti, sia quelli che sono partiti dall’inizio che quelli che sono subentrati. Hanno meritato di vincere una gara maschia dal primo al novantacinquesimo minuto con tanti ribaltamenti di fronte. La nostra vittoria – ha concluso con evidente soddisfazione - è stata veramente meritata”.

Delle tre formazioni che arrivavano appaiate in testa alla quarta giornata ha vinto solo il Pordenone. Il Novara infatti non è andato oltre lo 0-0 con la Virtus Verona e la Pro Patria ha subito un pesante 0-3 in casa del Padova. Nelle altre gare della quarta giornata l’Arzignano Valchiampo ha rifilato un 3-0 al Piacenza, la Triestina è stata costretta a dividere (1-1) la posta in palio al Rocco con la Pro Vercelli, la Pro Sesto ha vinto 2-0 in casa del Lecco, Albinoleffe e Vicenza hanno pareggiato 1-1, La Feralpisalò ha vinto di misura (1-0) con la Pergolettese, Il Mantova ha battuto 2-2 il Trento, a Novara la sfida con la Virtus Verona è finita a reti bianche e la Juventus NextGen ha perso 2-3 sul rettangolo del Renate. La classifica vede dunque il Pordenone in testa a quota 10 seguito da Padova e Feralpisalò 9; Arzignano e Novara 8; Vicenza, Renate e Pro Patria 7; Sangiuliano City Nova e Pergolettese 6; Pro Vercelli 5; Juventus NG, Lecco e Pro Sesto 4; Trento, Triestina, Virtus Verona e Mantova 3; AlbinoLeffe 2; Piacenza 1.