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Pordenone Calcio: ministro Ciriani ci prova con Lotito. Avviati contatti con la Lazio
sabato 27 maggio 2023, 11:28In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone

Pordenone Calcio: ministro Ciriani ci prova con Lotito. Avviati contatti con la Lazio

La partita è talmente importante, i tempi così stretti e la pressione oltremodo alta che si muovono anche i grandi nomi della politica pordenonese per provare a dare una mano al Pordenone Calcio. E se da sindaco Alessandro Ciriani al momento può fare poco per dare concretamente una mano al presidente Mauro Lovisa, più incisivo può essere il ruolo del fratello, cioè il ministro Luca, che cura i Rapporti con il Parlamento e che ha già sul tavolo dossier delicati. Si parla di Cimolai, del caso Electrolux, della vertenza Wartsila, solo per rimanere in regione. Ebbene, ora sulla scrivania c’è anche il fascicolo del Pordenone Calcio. Con una prima sponda con la quale i contatti sono già avviati. Il nome è di quelli altisonanti, perché si parla di Claudio Lotito riporta il Gazzettino di Pordenone.

IL SONDAGGIO

Al momento non ci sono carte, né tanto meno firme. Ma un primo contatto c’è stato, facilitato proprio dal ruolo nazionale del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il patron della Lazio, Claudio Lotito, sarebbe teoricamente il profilo giusto per dare una spallata decisiva alla distanza (il pool di legali che ha in mano il caso Pordenone Calcio riferisce di circa sei milioni di euro) tra il fallimento della società neroverde e un miracoloso salvataggio. Un eventuale ingresso nel Pordenone porterebbe ad una partnership tra due squadre di livelli agonistici diversi già sperimentata in passato dallo stesso Lotito. Il patron della Lazio, infatti, ha compiuto la stessa operazione rilevando la Salernitana, club che è stato costretto a cedere dopo la promozione in Serie A, dal momento che un proprietario non può essere a capo di due club nella stessa competizione sportiva.

IL NODO

Gli ostacoli però non mancano e sono di natura politica. In questo caso però non c’entra il partito di Luca Ciriani, bensì la politica del pallone. Mauro Lovisa e Claudio Lotito, infatti, fanno parte di due “cordate” diverse nella Lega calcio. Una distanza che in questo momento rappresenta anche una barriera. La situazione del Pordenone Calcio è però talmente seria da richiedere una profonda riflessione anche se ci si trova davanti a posizioni che prima sembravano inconciliabili. Una cosa è certa: un contatto, facilitato dal ministro Ciriani, c’è stato. E probabilmente ce ne saranno pure degli altri.

SECONDO CANALE

Non si lavora solamente a Roma. C’è un secondo canale che sarebbe stato aperto nelle ultime ore sull’asse dell’autostrada A4. Gli indizi portano a Torino, ad una società con la quale il Pordenone ha sempre avuto ottimi rapporti, confermati anche da alcune operazioni di mercato. Si parla in questo caso del Torino e del suo presidente Urbano Cairo. In questo caso ci sarebbe anche l’allineamento politico tra i due presidenti, quindi senza la necessità di limare altri dettagli di sorta. Il livello del contatto, però, è più informale rispetto a quello che è in corso con il presidente laziale Lotito.

L’AVVICINAMENTO

In tutto questo il Pordenone affronta un fine settimana cruciale, il primo dopo che è stata resa pubblica l’istanza di fallimento in Tribunale. Ci sarà la prima partita dei playoff da giocare contro il Lecco (ci si può immaginare il clima e il morale, anche se il tifo al momento è assolutamente compatto e fa quadrato attorno al suo presidente) e successivamente inizierà una settimana altrettanto bollente. Lo staff di legali coordinato da Bruno e Antonio Malattia sta vagliando ogni tipo di soluzione, spulciando i bilanci del Pordenone Calcio voce per voce. Come confermato dallo stesso pool di avvocati, servono - e servono subito - almeno cinque o sei milioni di euro per provare un salvataggio che sembra sì disperato, ma non del tutto impossibile oppure fuori dal mondo.