Pordenone Calcio: "festa neroverde" con il PN Neroverde 2020

Qualunque sarà il futuro dei ramarri il popolo neroverde non manca di ribadire il suo amore per la propria squadra del cuore. E' questo il messaggio di Stefano Ponticiello emerso dalla solita festa di fine anno organizzata dal fan club PN Neroverde 2020 presso la sede del Bar San Quirino. Un consueto ritrovo festivo con un discreto afflusso di tifosi e che a differenza delle passate edizioni è stato caratterizzato dalla deludente stagione sportiva appena conclusa e dal clima di incertezza che accompagna il club in questi giorni. In rappresentanza della società capitan Burrai e il dirigente Pitau.

Dopo l'istanza di fallimento presentata dal procuratore della Repubblica Tito, dal quartier generale di via Villanova di Sotto trapela ottimismo per il possibile salvataggio del club. Da quello che filtra da ambienti neroverdi, nei prossimi giorni il presidente Lovisa ha intenzione di onorare i debiti accumulati e che hanno portato allo stato attuale delle cose. La situazione non è delle più rosee, ma la speranza, anche dopo tutti gli appelli da parte delle istituzioni, sembra essere maggiore di ora in ora. Sarebbe uno snodo imprevisto rispetto al futuro nero che era stato prospettato proprio alla vigilia della partita con il Lecco coincisa con la tragica eliminazione subita in un Tognon gremito (2300 presenze) dai playoff nazionali di Lega Pro. I lombardi dell'ex tecnico neroverde Foschi sono riusciti ad approdare addirittura in finale sovvertendo ancora una volta il pronostico ed eliminando il Cesena 5-3 ai calci di rigori (1-2 all'andata e 1-0 il ritorno). In finale anche il Foggia di Rossi che ha eliminato sempre ai rigori (4-3) il Pescara di Zeman. Andata e ritorno erano terminate entrambe 2-2. Sarà ancora una doppia sfida a determinare la 4° squadra promossa in serie B dopo Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro. Andata il 13 giugno allo Zaccheria e ritorno a Lecco il 18 giugno.

Il 20 giugno è vicino e i dirigenti stanno lavorando assiduamente per risolvere i problemi di carattere economico. Una volta definita la situazione si potrà cominciare a lavorare anche per preparare la stagione 2023-24 indipendentemente da quale sarà il campionato che i ramarri dovranno affrontare. Ovviamente il popolo neroverde si augura che si possa mantenere la categoria. Intanto le altre società sono già al lavoro e pare abbiano messo nel mirino alcuni i gioielli neroverdi. Squadre di serie B puntano Pinato, Zammarini, Ajeti, Piscopo e Torrasi tutti con contratto in scadenza a giugno 2024. Squadre di serie C sondano invece Youssouph Cheikh Sylla, in prestito all'Alessandria e protagonista della salvezza dei piemontesi (23 presenze e 5 reti). Sul senegalese è forte l'interesse di Brindisi e Monopoli. Interesse dell'Inter sui giovani classe 2007 Mosca e i classe 2009 Gjeci e Tosolini.

Sembrerebbe incerto anche il futoro di Matteo Lovisa che in questi giorni è alle prese insieme al padre e a tutto lo staff neroverde nella ricerca della soluzione migliore per far uscire la società neroverde da questo momento difficile. Per lui alla finestra Spal o Perugia ma solo nel caso che il Pordenone dovesse perdere la possibilità di iscriversi al campionato di serie C e fosse costretto a ripartire dai dilettanti.