Quirinale, quarta votazione quarto nulla di fatto

Ancora una marea di schede bianche, astensioni da parte di alcuni partiti e indicazioni sulla chiusura delle elezioni per il tredicesimo Presidente della Repubblica. Oggi sarebbero stati necessari 505 voti per chiudere la "partita" Quirinale ma non è stato così, ancora veti e contro-veti, nomi bruciati o buttati lì, la politica italiana ancora una volta non dà un bell'aspetto di sé con i cittadini che continuano ad essere disinnamorati di partiti e politici accusati di essere distanti dalla realtà...

Il mattatore è stato ancora una volta il Presidente uscente Sergio Mattarella che ha ricevuto 166 preferenze, molto distante Nino Di Matteo con 56. Si riparte domani alle 11 con il quinto scrutinio, una rosa di papabili sempre ampia e con l'ipotesi Mattarella-bis non più completamente esclusa.

Maggioranza: 505
Presenti 981 su 1.009
Votanti: 540
Astenuti: 441
Schede bianche: 261
Voti dispersi: 20
Schede nulle: 5
Hanno ottenuto voti:
Sergio Mattarella 166; Nino Di Matteo 56, Luigi Manconi 8, Marta Cartabia 6, Mario Draghi 5, Giuliano Amato 4, Pier Ferdinando Casini 3, Elisabetta Belloni 2, Maria Teresa Baldini 2, Pier Luigi Bersani 2.