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Angelo D'Agostino presidente Avellino: "Per noi l'acquisto di Murano è stato un bagno di sangue"
giovedì 5 maggio 2022, 20:57Primo Piano
di Redazione 1 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte tuttoc.com

Angelo D'Agostino presidente Avellino: "Per noi l'acquisto di Murano è stato un bagno di sangue"

L'eliminazione ai playoff per mano del Foggia brucia, e non poco, in casa Avellino. Il presidente del club irpino, Angelo Antonio D'Agostino, si è sfogato in conferenza stampa, nelle parole riprese dai colleghi di TuttoAvellino.it: "I risultati non sono stati quelli attesi. Abbiamo fatto il massimo, cercando di riparare la parte tecnica. Dopo il discorso fatto martedì alla squadra pensavo di aver dato una scossa. L'effetto è durato solo un tempo, poi però siamo tornati alla realtà. Bisogna ripartire, pensavo che c'erano dei giocatori da Avellino, evidentemente abbiamo sopravvalutato la cosa. Sono stato chiaro e sono stato duro. Stiamo già pensando come resettare e ripartire, con obiettivi diversi. Non ci siamo tirati indietro su nulla, soprattutto dal lato economico. Da parte loro purtroppo non è stato così. Mi dispiace tanto per i tifosi, per questo epilogo, ci sono rimato male per loro,  e ci sto ancora male. Abbiamo fatto grandi sforzi, ma gli obiettivi non sono arrivati. Ora bisogna guardare avanti, scrivere una pagina nuova e cambiare tutto. Ritengo che i ragazzi non hanno dato quello che dovevano dare. L'anno prossimo dobbiamo impostare la squadra tecnicamente diversamente da come fatto quest'anno. Tornassi indietro non mi fiderò, qui si è parlato solo della parte economica, e basta. Ci siamo fidati, ma noi non potevamo saperlo. Non voglio puntare il dito contro nessuno. Ma di errori ce ne sono stati. Rilanciamo le nostre ambizioni. Abbiamo capito che non si vince cacciando solo soldi. Dobbiamo ripartire a testa bassa, sotto tutti i punti di vista". 

Sugli errori commessi: "Io credo che anche la gestione del gruppo sia stata sbagliata e le scelte tecniche sbagliate. E' sotto gli occhi di tutti, i problemi sono sempre gli stessi. Il materiale è questo. Purtroppo l'errore è stato fatto da chi ha allestito la squadra, con scelte poco consone. Non è una situazione semplice. Ma ritengo che i giocatori non sono degni di giocare per questa maglia. Quindi si ripartirà da zero. L'allenatore? Vedremo nelle prossime ore. Aver accontentato i giocatori un errore? L'anno scorso fecero una stagione molto meglio di quest'anno. E quindi in tanti hanno chiesto di adeguare i contratti. Ma ora, visto che hanno fatto una stagione di schifo, dovrei andare lì e dire, attenzione, ora i contratti rivediamoli. Ma siccome non si può fare, loro non possono stare più ad Avellino. Io non ho fatto mancare nulla a loro. Per dire, gli stipendi del mese di aprile, glieli ho pagati in anticipo, quando potevo pagare a giugno". 

Come ripartire: "Scegliendo il meglio. Purtroppo noi abbiamo scelto il peggio ad un costo molto alto. Ora la palla passerà anche al direttore De Vito. A gennaio abbiamo fatto il possibile, avevamo quasi preso Iemmello, ho passato una giornata a Frosinone per cercare di convincerlo ma non ci siamo riusciti. Poi abbiamo preso Murano, è stato un bagno di sangue, una giornata intera a Roma per convincere il Perugia. Ma al momento era l'attaccante che serviva, ha fatto un solo gol e oggi non ha segnato neanche davanti la porta vuota".