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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: sugli scudi la Giana. Vola Possenti
E' andata in archivio la 18^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Carrarese-Juventus U23 0-1
Renate-Pro Sesto 2-0
Alessandria-Como rinviata per Covid-19 (richiesta dell'Alessandria)
Giana Erminio-Pergolettese 2-0
Lecco-Lucchese 2-2
Livorno-Pro Patria 0-2
Novara-Olbia 1-1
Piacenza-Pro Vercelli 1-1
Pontedera-Albinoleffe 1-2
Grosseto-Pistoiese 0-2
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-1-2:
Libertazzi (Piacenza): la squadra non convince molto. Lui, però, fa si che i biancorossi possano parlare di un pari: sempre attento e sicuro nel corso della partita, si distingue soprattutto sul finale quando per due volte nega la gioia a Borrello. Ed evita la débâcle, nel momento di fragilità dei suoi.
Capellini (Juventus U23): nonostante parte da destra, posizione per lui meno abituale, si destreggia bene contro un avversario di esperienza. L'attacco della Carrarese non è particolarmente pungente, ma lui è molto ordinato e preciso negli interventi.
Bonalumi (Giana Erminio): sta dando continuità di prestazione da diverse settimane, e non fa eccezione la gara contro la Pergolettese, dove si dimostra sempre più leader della retroguardia gianese. Prova autoritaria.
Possenti (Renate): è la sua giornata. Si improvvisa Re Mida, e i palloni che tocca diventano gol, quei gol necessari a far portare a casa altri tre punti alla capolista: uomo giusto al momento giusto. E comunque perfetto anche nella sua zona di competenza.
Adamoli (Lucchese): vero pendolino del match contro l'ostico Lecco. Viaggia a buoni ritmi sulle corsie esterne, si prende alle volte il lusso di dare anche una mano alla fase offensiva dei suoi, arrivando persino a sfiorare il gol; che sarebbe stato la vera ciliegina sulla torta.
Simonetti (Pistoiese): il lavoro di raccordo tra i reparti lo svolge alla perfezione, sa sempre dove sviluppare un'azione. E gestisce al meglio anche i palloni sporchi, addomesticandoli e rendendoli funzionali al gioco dei suoi, in una gara giocata anche sui nervi.
Palazzolo (Giana Erminio): occorre vincere, e il centrocampista lo capisce perfettamente: gol e assist. Che chiedere di più? Una prestazione come la sua: dove mette in campo tecnica, ottima visione di gioco, carattere e intelligenza tattica. Il migliore tra tutti quelli scesi in campo al "Comunale".
Pagani (Novara): il gol non viene per caso, è frutto di un lavoro pregresso. Unito a una ritrovata libertà di movimento, datagli dal ruolo che non lo obbliga a difendere costantemente: quando è libero di muoversi, dà il meglio di sè. E qualche grattacapo di troppo all'Olbia.
Galuppini (Renate): altra grande prova del bomber nerazzurro, che mette a ferro e fuoco la difesa della Pro Sesto. Sempre nel vivo dell'azione, fa avanzare i suoi, punge e inventa: Impossibile ingabbiarlo.
Biancu (Olbia): è in continua crescita. Giocatore ritrovato per i galluresi, che possono contare ora su una soluzione offensiva in più sulla trequarti. Il gol, di pregevole preparazione e fattura, certifica il ritorno del classe 2000.
Manconi (Albinoleffe): fare reparto da solo, in casa seriana, è molto spesso sinonimo di Manconi. Anche ieri leader indiscusso del "Mannucci", dove ha siglato una doppietta vincente: ha sempre il guizzo in più, la creatività, l'estro, la forza. Perché non è in B?
Carrarese-Juventus U23 0-1
Renate-Pro Sesto 2-0
Alessandria-Como rinviata per Covid-19 (richiesta dell'Alessandria)
Giana Erminio-Pergolettese 2-0
Lecco-Lucchese 2-2
Livorno-Pro Patria 0-2
Novara-Olbia 1-1
Piacenza-Pro Vercelli 1-1
Pontedera-Albinoleffe 1-2
Grosseto-Pistoiese 0-2
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-1-2:
Libertazzi (Piacenza): la squadra non convince molto. Lui, però, fa si che i biancorossi possano parlare di un pari: sempre attento e sicuro nel corso della partita, si distingue soprattutto sul finale quando per due volte nega la gioia a Borrello. Ed evita la débâcle, nel momento di fragilità dei suoi.
Capellini (Juventus U23): nonostante parte da destra, posizione per lui meno abituale, si destreggia bene contro un avversario di esperienza. L'attacco della Carrarese non è particolarmente pungente, ma lui è molto ordinato e preciso negli interventi.
Bonalumi (Giana Erminio): sta dando continuità di prestazione da diverse settimane, e non fa eccezione la gara contro la Pergolettese, dove si dimostra sempre più leader della retroguardia gianese. Prova autoritaria.
Possenti (Renate): è la sua giornata. Si improvvisa Re Mida, e i palloni che tocca diventano gol, quei gol necessari a far portare a casa altri tre punti alla capolista: uomo giusto al momento giusto. E comunque perfetto anche nella sua zona di competenza.
Adamoli (Lucchese): vero pendolino del match contro l'ostico Lecco. Viaggia a buoni ritmi sulle corsie esterne, si prende alle volte il lusso di dare anche una mano alla fase offensiva dei suoi, arrivando persino a sfiorare il gol; che sarebbe stato la vera ciliegina sulla torta.
Simonetti (Pistoiese): il lavoro di raccordo tra i reparti lo svolge alla perfezione, sa sempre dove sviluppare un'azione. E gestisce al meglio anche i palloni sporchi, addomesticandoli e rendendoli funzionali al gioco dei suoi, in una gara giocata anche sui nervi.
Palazzolo (Giana Erminio): occorre vincere, e il centrocampista lo capisce perfettamente: gol e assist. Che chiedere di più? Una prestazione come la sua: dove mette in campo tecnica, ottima visione di gioco, carattere e intelligenza tattica. Il migliore tra tutti quelli scesi in campo al "Comunale".
Pagani (Novara): il gol non viene per caso, è frutto di un lavoro pregresso. Unito a una ritrovata libertà di movimento, datagli dal ruolo che non lo obbliga a difendere costantemente: quando è libero di muoversi, dà il meglio di sè. E qualche grattacapo di troppo all'Olbia.
Galuppini (Renate): altra grande prova del bomber nerazzurro, che mette a ferro e fuoco la difesa della Pro Sesto. Sempre nel vivo dell'azione, fa avanzare i suoi, punge e inventa: Impossibile ingabbiarlo.
Biancu (Olbia): è in continua crescita. Giocatore ritrovato per i galluresi, che possono contare ora su una soluzione offensiva in più sulla trequarti. Il gol, di pregevole preparazione e fattura, certifica il ritorno del classe 2000.
Manconi (Albinoleffe): fare reparto da solo, in casa seriana, è molto spesso sinonimo di Manconi. Anche ieri leader indiscusso del "Mannucci", dove ha siglato una doppietta vincente: ha sempre il guizzo in più, la creatività, l'estro, la forza. Perché non è in B?
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