Pogba positivo al doping. Gazzetta: "Difficile ribaltare le analisi. Ora la procedura standard"

In Serie A si torna a fare i conti con il doping. Stavolta tocca a Paul Pogba, sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping per essere risultato positivo al testosterone sintetico dopo Udinese-Juventus.

La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, sottolinea che solo un anno fa, José Palomino riscontrò la positività al clostebol metabolita, della stessa famiglia anabolizzante. Ma ad aiutarlo, in quel caso, fu una giurisprudenza che ha a volte accolto la spiegazione dell’uso di una pomata cicatrizzante. Ma il caso è tuttora aperto.

Di sicuro però - si legge -, Pogba e la Juventus non hanno formulato nelle settimane scorse una richiesta di esenzione terapeutica motivata da un problema di salute. E la decisione della “sospensione” fa pensare che non ci sia stata una richiesta neanche a posteriori.

Adesso Pogba potrà chiedere le controanalisi, ma un ribaltamento del primo esame è veramente difficile da pronosticare. Nel caso di una conferma del risultato, si aprirebbe la procedura standard: istruttoria della procura antidoping — archiviazione, patteggiamento o deferimento — eventuale processo sportivo davanti al Tna.