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Pellegrino: "Un onore l'accostamento al Messina, ma al momento è solo una voce"
Con il direttore sportivo Domenico Roma diretto verso Foggia in casa ACR Messina si lavora per trovare un suo sostituto in vista della prossima stagione con il nome di Maurizio Pellegrino, ex di Catania e LFA Reggio Calabria (da cui si è dimesso nei giorni scorsi), che è stato accostato al club peloritano.
Intervistato dalla Gazzetta del Sud però il diretto interessato, pur dicendosi onorato, ha spiegato che al momento non c’è nulla di concreto: “È un onore essere accostato al Messina, sarebbe bellissimo, però al momento è solo una voce. Conosco Provenzano, ma non ci sono riscontri concreti, anche se immagino che ne stiano discutendo. Mi auguro di cuore che possano pensare a me perché credo che insieme a Giacomo Modica si possa fare un ottimo lavoro. Si potrebbe creare un’identità ben precisa accanto a un allenatore che conosce l’ambiente e che potrebbe far crescere ulteriormente la passione della gente".
Pellegrino poi si sofferma anche a dare uno sguardo alla prossima Serie C: "Sarà un campionato come sempre difficile, particolare e bello e come sempre nasconderà mille insidie, anche sorprendenti. Penso alla Juve Stabia che quest’anno ha conquistato la promozione contro squadre che hanno speso dieci volte di più, ma male".
Intervistato dalla Gazzetta del Sud però il diretto interessato, pur dicendosi onorato, ha spiegato che al momento non c’è nulla di concreto: “È un onore essere accostato al Messina, sarebbe bellissimo, però al momento è solo una voce. Conosco Provenzano, ma non ci sono riscontri concreti, anche se immagino che ne stiano discutendo. Mi auguro di cuore che possano pensare a me perché credo che insieme a Giacomo Modica si possa fare un ottimo lavoro. Si potrebbe creare un’identità ben precisa accanto a un allenatore che conosce l’ambiente e che potrebbe far crescere ulteriormente la passione della gente".
Pellegrino poi si sofferma anche a dare uno sguardo alla prossima Serie C: "Sarà un campionato come sempre difficile, particolare e bello e come sempre nasconderà mille insidie, anche sorprendenti. Penso alla Juve Stabia che quest’anno ha conquistato la promozione contro squadre che hanno speso dieci volte di più, ma male".
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