SERIE B, le voci dalle altre squadre, Nesta riparte: "Frosinone, ci riproviamo. Queste le mie favorite"

Le parole dei tecnici delle altre squadre di serie B degli ultimi giorni. Indicazioni per la Reggina e per fare un punto sulla situazione negli altri team:

NESTA (Frosinone)

"Dobbiamo vedere quali giocatori avremo a disposizione, abbiamo in mente un paio di moduli: dobbiamo lavorare. Non possiamo dire oggi quale sarà il nostro obiettivo finale, dopo il mercato faremo le valutazioni. Sarà una sessione estiva particolare e difficile, dobbiamo avere tempo e pazienza. Siamo andati talmente vicini alla A che siamo ancora rammaricati. Ma dobbiamo portare con noi quella rabbia per puntare nuovamente a quel traguardo".

Sulle avversarie: "Sulla carta Lecce, Brescia, Monza, Empoli e SPAL possono fare un campionato importante. Sarà un torneo davvero molto difficile, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi"

DIONISI (Empoli):

Il tecnico ha parlato dopo il successo sul campo del Parma:

“Sono contento per i ragazzi perché è un’iniezione di fiducia. Dobbiamo metter dentro consapevolezza. Non dobbiamo far sì che questa sia la verità, dobbiamo pretendere di più. Non possono contare le amichevoli solo quando si vince, prendiamo il positivo da tutte. Sono soddisfatto perché la prestazione è positiva, il risultato dà convinzione. Sono contento perché anche chi è entrato ha fatto bene, tutti erano attenti e determinati”.

Ancora mister Dionisi: “Sono felice della disponibilità che mettono i ragazzi, oggi si è visto, ma anche mercoledì l’atteggiamento era quello. Oggi il risultato dà risonanza alla prestazione, oggi è una buona iniezione di fiducia ma avevo pochi dubbi. Per ora sono soddisfatto, ma dobbiamo migliorare ancora, di sicuro i ragazzi hanno mostrato che stiamo prendendo una buona direzione”.

BROCCHI (Monza):

Dopo la gara persa contro il Milan, il tecnico brianzolo sottolinea: "Peccato per i due gol presi nel finale che rovinano la buona partita fatta. Non giocavamo una partita del genere da febbraio, abbiamo fatto solo un'amichevole con i ragazzi della Juve, era la prima partita dopo mesi di inattività, non siamo riusciti a giocare tante partite ma ci siamo allenati bene. Nelle prossime settimane giocheremo ancora, bisogna ritrovare la forma migliore. La Serie A è l'obiettivo dichiarato della società, lo sappiamo e dobbiamo lavorare per questo con voglia, umiltà e sacrificio".

BERTOTTO (Ascoli):

Il tecnico dei marchigiani ha parlato dopo il pari contro la Vis Pesaro:  "Stiamo lavorando soltanto da una settimana, la squadra che è scesa in campo con la Vis non è quella che andrà ad affrontare il campionato, lo sapevamo anche prima di questa partita; abbiamo le idee chiare su dove e come intervenire, la squadra era imbottita di ragazzi, 2001, 2003, ma devo dire che, considerato l’impegno contro una formazione nettamente più avanti di noi con la preparazione, si sono comportati bene. Non sono mancati sforzo, impegno, impatto, è chiaro che bisogna metterci più qualità, lavoriamo per questo perché è quello che ci vuole per affrontare il campionato. La squadra è atleticamente in linea con il nostro programma; per i ragazzi più giovani è chiaro che si avverta la fatica di fare la preparazione con i grandi e di affrontare una squadra di professionisti, quello che conta, però, è l’impegno che hanno profuso e l’essere riusciti a pareggiare la partita rappresenta un bel segnale. Il mercato? Aspettiamo che arrivino gli elementi necessari”.

ZANETTI (Venezia):

Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha parlato nell’ultimo giorno di ritiro a San Vito di Cadore: "Il bilancio di queste due settimane è positivo, il ritiro diventa fondamentale per questo. Hanno capito le mie richieste e vedo che c’è partecipazione. Mi dispiace di aver fatto poche amichevoli, in tabella ci mancherebbero un paio di test, ma cercheremo di fare quelli che abbiamo prefissato nei prossimi giorni. La partenza sarà bella tosta, ci saranno otto o nove turni infrasettimanali, l’obiettivo è quello di caricare adesso per arrivare pronti. Mi va bene che adesso ci sia qualche acciacco, chiaramente si vede la differenza fra chi è stato fermo 20 giorni e chi ha bisogno di una preparazione old style. C’è una certa disomogeneità nel gruppo, ma lavoriamo per accorciare i tempi di recupero".