Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / reggina / L'angolo dei Tifosi
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mailTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
giovedì 10 agosto 2017, 10:35L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

Buongiorno scrivo in merito alla chiusura della tribuna est dello stadio Granillo, per esprimere la mia contrarietà all'iniziativa essendo la tribuna a favore di riprese televisive, la cui chiusura indurrebbe lo spettatore a pensare che la reggina giochi a porte chiuse. Diverso il discorso se i due settori restano chiusi (chiusa da anni anche la curva nord) per opere di ammodernamento e restyling dello stadio, in quel caso cambierebbe completamente il giudizio (vedi stadio Friuli).
Saluti

Natale

LA REDAZIONE RISPONDE: A livello marketing, non è una cosa molto positiva. Peraltro, la Tribuna Est è una sorta di "palcoscenico" all'interno dello stadio Granillo, visibile da tutti i settori. Sullo stadio Comunale, a nostro avviso, va fatto un ragionamento a medio lungo termine: nel 2017 è anacronistico che una società di calcio sia obbligata a chiudere un settore perché non crea alcun utile, anzi crea solo una perdita economica. E' possibile, a Reggio Calabria, cercare di pensare ad una politica futuribile sull'impiantistica sportiva? La nostra paura è che oggi sia davvero complicatissimo, a danno della stessa Reggina...

Buonasera Redazione,

oggi pomeriggio dopo una lunga attesa - complici i soliti problemi dei sistemi informatici - ho rinnovato 4 abbonamenti "in linea retta", nonno, figlio e nipoti....è il nostro contributo di tifosi al lavoro di questa Società, il nostro attaccamento a questa squadra che rappresenta la nostra Città. Attendiamo ora il "responso del campo", fiduciosi che ciascuno continuerà a fare la propria parte, i tifosi con un grande sostegno e i ragazzi con grande impegno e grinta. Vi chiederei infine di poter ringraziare pubblicamente da questa pagina mia moglie che da "non appassionata di calcio" mi ha affiancato con tanta pazienza durante la lunga attesa al Sant'Agata. Grazie Mimma e FORZA REGGINA SEMPRE!!!!

Vincenzo

LA REDAZIONE RISPONDE: Questa mail è emozionante. Perché traspare l'amore verso questa nostra Reggina. Ci spinge, anche a noi, a dare il meglio nel nostro lavoro quitidiano di informazione. Grazie davvero!! E questa mail andrebbe attaccata al muro degli spogliatoi del Sant'Agata per far capire a chi indosserà quella maglia, che la Reggina è tantissimo per la gente della nostra terra.

La società ha deciso di non aprire al pubblico il settore Gradinata dello stadio Granillo.Certo ai tifosi e agli aficionados di quel settore dispiacerà molto sopratutto per motivi sentimentali (anch'io per tanti anni da ragazzol'ho assiduamente frequentata sin dai tempi di Bercarich (anzi la prima partita che il fiumano gioco' in casa dopo il suo ritorno dal Carbonia coincise proprio con il mio battesimo di tifoso praticante, portato allo stadio da un mio zio, memore delle imprese del fiumano nella sua prima esperienza reggina), Tantissimi i ricordi dei tifosi legati a quelli spalti.Credo tuttavia che la attuale società possa avere avuto buoni motivi per chiuderla:gli ultimi campionati (quello di D e l'ultimo di C, ma anche in precedenza non e' che spiccasse per numero di presenze...anzi; lontanissimi non dico i tempi della serie A ma anche gli anni degli indimenticabili cori di Reggina Reggina cha-cha-cha e Reggina alabim-alaba' Reggina alibaba' degli anni 60 e 70.) In un anno in cui si guarda ,forse troppo ossessivamente al bilancio societario, ma fino a prova contraria e' necessario astenersi da critiche e mugugni, mi sembra una scelta consequenziale e perfettamente in linea con i programmi gestionali di riduzione dei costi ( stewards, addetti alle pulizie superflui e sottoutilizzati per un settore così poco frequentato) Alcune polemiche poi sono forse troppo sopra le righe, di un retoricume mistico d'antan, tanto da sembrare (essere) certamente pretestuose e dirette a secondi fini, non certamente quelli dei veri sportivi e tifosi della Gradinata, che dovrebbero, nonostante tutto, accettare di buon grado il sacrifizio di questo purgatorio in tribuna, che tutti ci auguriamo rappresenti solo una parentesi di breve durata, perchè ciò vorrebbe dire che la Reggina è tornata ai livelli di gioco e pubblico che le competono e che anche i veri Tifosi hanno contribuito! Parigi val bene una Messa!
Saluti per tutta la redazione.

Vincenzo Smorto

LA REDAZIONE RISPONDE: Non è stata, sicuramente, una scelta presa a cuor leggero, ma è chiaro che si è trattata di una soluzione suggerita dalle questioni economiche. Dolorosa, ma probabilmente inevitabile. Nessuno ha torto in questo caso, sia chi tra gli affezionati frequentatori della Gradinata è costretto a spostarsi di settore (a proposito, pulite i vetri.barriera della Tribuna Ovest!!!!!!!! Sono sporchi da 20 anni!!!!!!!!), sia la società che ha voluto tagliare questo costo nel bilancio del club. Ad ogni modo, anche per dare futura appetibilità alla Reggina, serve creare una poltica dell'impiantistica adeguata con i tempi. La Juventus, tanto per guardare le stelle, ha optato per uno stadio più piccolo rispetto al vecchio Delle Alpi e al Comunale, ma oggi con lo stadio ci guadagna e non solo perché fa sempre il tutto esaurito! E sarà anche così per l'Udinese, per l'Atalanta e per il Frosinone!! A Reggio, il presidente Foti ha pensato a questo progetto, forse pèerò in un momento storico clamorosamente critico per la vecchia Reggina, da lì a poco pronta a fallire. Ripetiamo, è davvero anacronistico che nel 2017 si sia costretti (volenti o nolenti) a chiudere un settore dello stadio perché i costi sono maggiori dei guadagni. Il Granillo inizia a sentire il peso degli anni, ma non nel senso strutturale, ma perché appare sempre di più come una cattedrale nel deserto: anche se un giorno si tornasse in A, chissà se si ripeterebbero i pienoni dei primi anni amaranto in massima serie. Fare gestire oggi il lo stadio al Comune, ha fatto fare un passo indietro di 20 anni, con le casse comunali in profondo rosso e costrette a barcamenarsi con le enormi difficoltà economiche, che costringono a togliere risorse a quelle voci di spesa "sacrificabili", come ad esempio quella relativa all'impiantistica sportiva. La nuova Reggina, che ci sia o meno Praticò, dovrà per forza di cose affrontare la tematica stadio.