REGGINA-FIDELIS ANDRIA PREVIEW - I tre obiettivi amaranto: segnare, correre e vincere

La Reggina punta a tornare al successo e cercherà di farlo contro la Fidelis Andria. Maurizi e lo staff tecnico chiamati a dare risposta ai dubbi di quanti hanno manifestato qualche preoccupazione di troppo dopo il doppio ko di fila contro Cosenza e Trapani.

Abbiamo riassunto in tre obiettivi precipui il "lavoro" che attende la Reggina questo pomeriggio, per provare a allontanare qualche nube sopra la testa della squadra:

- VINCERE:

Conta solo quello, fare punti, mettere ulteriore fieno in cascina, allontanare per altro il quart'ultimo posto, occupato proprio dalla Fidelis. Vincere aiuta a vincere, ma sopratutto ad allentare quella leggera tensione che stringe la morsa quando le cose non vanno. Iniziare ad infilare successi in casa, è il modo giusto per costruire la salvezza.

- RITROVARE BRILLANTEZZA:

L'impressione di un leggero calo fisico, sio è insinuato tra gli osservatori più o meno attenti. "Le due gare ravvicinate hanno inciso", la parziale spiegazione del tecnico, che ha aggiunto però altro. Dopo un'intera settimana di lavoro al Sant'Agata, si potranno avere risposte concrete in tal senso: la Reggina è in calo atletico? Cobntro l'Andria si potrà ammirare la stessa squadra sbarazzina e aggressiva delle prime gare?

- TORNARE A FARE GOL:

Il rientro di Tulissi, Sciamanna e Bianchimano deve necessariamente portare risposte in zona gol. Bisogna tornare a segnare e magari farlo con gli attaccanti, che non la mettono da 493'. "Non aspettiamoci i Salvatori della Patria", bene, d'accordo, ma bisogna segnare...