
Atalanta-Roma, una notte da sogno per Bergamo
Una notte per scriveer la storia. Stasera, al Gewiss Stadium, l’Atalanta ha l'occasione di regalarsi un sogno anticipato: vincere contro la Roma significherebbe Champions League certa, con addirittura due turni d’anticipo. Un anno esatto fa, sempre contro i giallorossi, i nerazzurri conquistarono una vittoria cruciale per la stessa corsa europea, ma quest'anno il quadro è decisamente più roseo.
TERZO POSTO NEL MIRINO – Una vittoria questa sera permetterebbe all’Atalanta non soltanto di blindare matematicamente la qualificazione Champions, ma di sigillare anche il terzo posto - ribadisce L'Eco di Bergamo -. Salire a quota 71 punti significherebbe mettere fuori gioco la Roma, distante otto punti, e anche Juventus e Lazio, ferme a 64 dopo l’ultimo scontro diretto. Il traguardo minimo europeo, in ogni caso, è praticamente già raggiunto, salvo improbabili combinazioni negative.
ROMA CON LE SPALLE AL MURO – La Roma arriva a Bergamo con un peso decisamente maggiore sulle spalle: perdere significherebbe salutare definitivamente il sogno Champions. Un pareggio, al contrario, terrebbe i giallorossi ancora vivi e virtualmente avanti alle romane e ai bianconeri nella classifica avulsa. L'Atalanta invece può permettersi persino un passo falso: la qualificazione resterebbe alla portata, anche se rimandata alle sfide con Genoa e Parma.
RANIERI E IL MIRACOLO ROMANO – La squadra guidata da Claudio Ranieri rappresenta oggi l'avversario più pericoloso d’Europa: i capitolini non conoscono sconfitta da 19 turni, trascinati da una solidità difensiva impressionante e da vittorie di misura che hanno fatto vittime illustri, compresa l’Inter. La partita sarà anche una sfida tra due veterani della Serie A: Ranieri e Gasperini, entrambi protagonisti di stagioni straordinarie.
BERGAMO, TRA RECORD E INCERTEZZE – I nerazzurri inseguono anche dei primati statistici prestigiosi: un gol stasera significherebbe toccare quota 100 reti stagionali, impresa centrata soltanto altre quattro volte. In difesa, invece, tenere inviolata la porta equivarrebbe a raggiungere il record di 16 clean sheet stagionali. Attenzione anche a Retegui, che ha la possibilità di stabilire il nuovo primato di gol stagionali di un atalantino in Serie A, superando Inzaghi con 25 reti.
INFERMERIA PIENA, MA NON È UNA NOVITÀ – La sfida non sarà comunque semplice, soprattutto dietro, dove Gasperini dovrà fare i conti con un’emergenza cronica: fuori Kolasinac, Scalvini, Posch e Hien (quest’ultimo per squalifica). Djimsiti e Kossounou saranno chiamati agli straordinari, con un possibile adattamento di Ruggeri o de Roon in difesa. Problemi che però la squadra ha saputo sempre superare, confermando ancora di più il valore del traguardo Champions.
DE KETELAERE, UN ANNO DOPO – Proprio un anno fa, a trascinare la Dea verso l’Europa fu il miglior De Ketelaere mai visto a Bergamo. Oggi il belga, reduce dalla doppietta di rilancio contro il Monza, è in ballottaggio con Pasalic per completare un tridente che vedrà protagonisti il bomber Retegui e l’estroso Lookman, quest'ultimo pronto a stringere i denti nonostante i problemi fisici.
PER UNA NOTTE DI FESTA – Una sola vittoria casalinga nel 2025: questo è forse l’unico neo stagionale per l’Atalanta, che oggi ha l’occasione perfetta per cancellarlo. Una notte speciale, una notte di conferme e di sogni realizzati, davanti al pubblico di casa che aspetta da tempo di tornare a festeggiare qualcosa di davvero grande.
Il traguardo è lì, a portata di mano. Adesso basta solo afferrarlo.







