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Stadio Roma, maxi richiesta di risarcimento al Comune da Parnasi e Vitek
Quasi 300 milioni di indennizzo per l'addio al progetto dello stadio della Roma in quel di Tor di Valle. È questa, riporta romatoday.it, la richiesta del tycoon ceco Radovan Vitek e della famiglia Parnasi nei confronti dell'amministrazione pubblica capitolina. Il presupposto, come noto, è il ritiro della dichiarazione di pubblica utilità del progetto: da un lato, Eurnova, società di Parnasi proprietaria del progetto, chiede un risarcimento danni da 32,4 milioni di euro. Una somma compresa tra i 234 e i 260 milioni è invece quella chiesta da CPI Spa, la società di Vitek, a seguito dela svalutazione dell'area di Tor di Valle. A completare il quadro, un potenziale paradosso: il Comune ha infatti ritirato la dichiarazione di pubblica utilità assecondando le richieste della Roma, e quindi con l'obiettivo di costruire uno stadio in altra location sempre in collaborazione coi giallorossi. Rispetto ai quali il Campidoglio ha già reso noto - con la delibera votata lo scorso 21 luglio - di valutare e quantificare ogni eventuale danno all'Amministrazione capitolina "determinato dalle Società A.S. Roma S.p.A. ed Eurnova S.p.A”.
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