17 giugno 2001, la Roma vince lo Scudetto: gol di Totti, Montella e Batistuta

Il 17 giugno del 2001, all'Olimpico di Roma, i padroni di casa giallorossi ospitano il Parma. Una sfida che può portare la gloria imperitura oppure un'altra giornata da ricordate per gli avversari, visto che con una vittoria Totti e compagni si possono cucire lo Scudetto addosso, un anno dopo la vittoria della Lazio. Proprio dodici mesi prima c'era stato un sorpasso all'ultima curva, con la Juventus impantanata nella pioggia di Perugia e la gioia biancoceleste a colorare la Capitale.

Stavolta però non c'è una sorpresa. La gara è alle 15 e dopo diciannove minuti è Totti a spedire all'incrocio, dietro alle spalle di un incolpevole Buffon, per dare il la alla festa. Lo stadio è pieno in ogni ordine di posto e poco prima della fine della prima frazione è Montella a ribadire in rete, per il due a zero. Mancano solo 45 minuti e nessuno pensa di potere più perdere lo Scudetto: sensazione che si fa plastica, ulteriormente, quando Batistuta cala il tris a dodici minuti dalla fine. Non rovina la festa il gol del solito Di Vaio: la Roma è Campione d'Italia per la terza volta nella sua storia.

Roma-Parma 3-1

Marcatori: 19' Totti, 39' Montella, 78' Batistuta, 82' Di Vaio.

Roma (3-4-1-2)
Antonioli, Zebina (20' st Mangone), Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Emerson, Candela, Totti, Batistuta (35' st Delvecchio), Montella (35' st Nakata)
Allenatore: Capello

Parma (3-4-1-2)
Buffon, P.Cannavaro, Thuram, F.Cannavaro, Sartor (8' st Amoroso), Sensini, Almeyda (30' st Benarrivo), Falsini, Fuser (12' st Boghossian), Di Vaio, Milosevic.
Allenatore: Ulivieri