Repice: “Gasperini, carezza a Massara per il mercato. Soulé ora è più attaccante”

Il radiocronista Francesco Repice ha parlato dei temi di giornata a Maracanà, trasmissione di TMW Radio. Quale sarà per Gasperini la questione più complicata da risolvere? "Per me quella relativa a Lorenzo Pellegrini. Non so cosa sia successo a questo ragazzo al di là degli infortuni. C'è da dire che portare quella fascia dopo Totti e De Rossi è veramente complicato. Io poi non dimentico mai le parole e ricordo quelle di Gasperini quando parlò di contratto capestro. Sono dichiarazioni pesanti da digerire. Più in generale bisognerà anche sciogliere poi il dilemma del gentlemen agreement, perché avere dei proprietari che fatturano 15 miliardi di euro e che non possono investire è un paradosso. Chiudo dicendo poi di non fossilizzarsi solo sulla questione stadio, perché il Napoli ha vinto senza averne uno di proprietà". Come commenti le parole di Gasperini sul mercato? "Il mestiere dell'allenatore è anche di chiedere i giocatori al direttore sportivo. Quella di Gasperini è stata una carezza a Massara, anche se non vedo dissidi. In più negli spogliatoi non va sempre tutto tranquillo. Questo è il gioco delle parti, semplicemente Gasperini ora chiede nuovi innesti a Gennaio". Può veramente essere la stagione di Soulé? "Ranieri chiedeva a Soulé un impegno anche in copertura, mentre per Gasperini è molto più attaccante e gli chiede di fare gol. Detto questo in attacco poi a Gennaio serviranno dei colpi per le rotazioni, anche perché il ritmo di gioco con Gasp è molto elevato". Qual è il colpo di mercato che ti intriga di più? "Non ho visto grandi colpi, ma ora a Como c'è un Fabregas che ha grande influenza sui ragazzi che sono arrivati. È giunto un altro talento come Ramon, per non parlare di quello che fa Nico Paz. Ciò che ha fatto con la Lazio, senza voler bestemmiare, mi ha ricordato le giocate che faceva un certo calciatore nella Roma".