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Volpato: "Contro la Francia ho visto Cherki e sono rimasto scioccato, mai trovato nessuno così"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:08Serie A
di Tommaso Bonan

Volpato: "Contro la Francia ho visto Cherki e sono rimasto scioccato, mai trovato nessuno così"

Il centrocampista del Sassuolo, Cristian Volpato, ha rilasciato una intervista a Radio Tv Serie A per parlare dei propositi personali e di squadra per questa stagione: "Sto bene, siamo tutti contenti per il ritorno in Serie A. Vogliamo rimanerci e lavoriamo per restarci. Ovviamente voglio fare più di quanto ho fatto prima, spero che quest’anno potrò far vedere il mio talento, facendo tanti gol e tanti assist per aiutare la squadra". Sul ruolo: "Quando ero piccolo giocavo sempre trequartista, numero 10, dietro la punta. Ma da quando sono entrato nelle prime squadre che giocano poco con il trequartista mi sono spostato sulle fasce, sia a destra che a sinistra. Il mio ruolo naturale, dove mi sento più comodo, è il trequarti. Sul calcio di oggi: "Penso e spero che ci sia ancora spazio per giocatori di qualità, per i numeri 10: la gente paga il biglietto per andare a vedere loro. È cambiato un po’ il calcio, devo imparare a giocare anche in modo diverso, anche in altri ruoli. Ti aiuta sempre. Però spero che ci siano sempre più giocatori di qualità come i numeri 10". Sulla sua storia: "Per chi viene dall’Australia a lavorare in Europa è tutto molto diverso. Non sono tornato a casa per 3 anni, perché non ho molto tempo per andarci. Mi manca casa, i miei amici, la mia famiglia, i nonni. Ma è un sacrificio che viene con questo lavoro. Speravo di arrivare in Italia, sono cresciuto guardando le partite alle 5 del mattino con mio padre e mio nonno prima che andassero a lavorare. Prendevo una cioccolata calda, poi loro andavano a lavorare e io guardavo la Serie A. Speravo un giorno di farcela, non è stato facile, ma quel giorno è arrivato e sono grato. Guardavo tanto il Milan, in quegli anni era uno spettacolo anche con Ronaldinho. Ma ero innamorato di Dybala già ai tempi della Juventus". Sui giocatori attuali: "Quando ho giocato contro la Francia (in Nazionale U21, ndr) ho visto Cherki e sono rimasto scioccato: non avevo mai visto nessuno toccare la palla così". Sul suo percorso: "Sono diverso come giocatore e come uomo rispetto ai tempi dell’esordio e rispetto a quando giocavo alla Roma, ma anche rispetto al mio arrivo qua a Sassuolo. In due anni mi sento un giocatore diverso e con tanta voglia di giocare".