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Roma, Gasperini: "Con Spalletti rapporti amichevoli: non è facile subentrare"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:15Serie A
di Simone Lorini

Roma, Gasperini: "Con Spalletti rapporti amichevoli: non è facile subentrare"

Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, parla in conferenza stampa alla vigilia della grande sfida alla Juventus. Questo il suo pensiero sui rapporti con Spalletti: "Sicuramente amichevoli. Quando era all’Inter è già capitato di incontrarci, assieme; quando era con la Nazionale ci sentivamo chiaramente spesso, perché c’erano i giocatori che lui convocava, ed è venuto spesso anche a Zingonia a seguire gli allenamenti. Adesso che è con la Juve ci sentiamo poco, però ci saluteremo sicuramente cordialmente. Il clima tra noi è sereno. Non è facile subentrare, credo che stia cercando di portare quelle che sono le sue idee, forse partendo da una situazione già così acquisita da tempo. Però mi sembra che anche la Juventus, ultimamente, tra la partita di Bologna e quella in Champions, sia sicuramente migliorata e cresciuta. Sui risultati, incontrare la Juventus è sempre difficile, perché ha comunque giocatori di livello, giocatori forti. Ed è sempre una partita di valore giocare contro la Juventus: è un bel parametro per noi, per misurarci e per capire contro di loro quanto possiamo essere forti o competitivi". Si sente la rivalità con la Juventus nello spogliatoio? Lei la considera una nemica o solo un'avversaria, dato il suo passato? "In tutta l’Italia e forse anche in Europa, quando giochi contro la Juventus c’è sempre una grandissima rivalità, ed è avvertita un po’ in tutte le piazze. Credo che questa sia una situazione che, per quanto io sia stato anche in società, seppur nel settore giovanile, finisca per temprarti la squadra. Trovi sempre avversari e ambienti molto motivati contro di te e questo, anziché diventare uno svantaggio, almeno negli anni è stato così. Io credo che la mia carriera sia sempre stata un riferimento anche per questo, perché quando riesci a battere la Juventus – come è successo diverse volte, anche negli anni in cui c’era la Juventus dei tanti scudetti consecutivi, che era ancora più difficile da affrontare – significa che sei competitivo, che sei arrivato a un livello alto. Perché comunque, anche nelle stagioni meno buone, la Juventus rimane sempre una squadra tra le migliori, di altissimo livello". Soddisfatto di Rensch? Può arretrare Celik in difesa? Che problema ha Hermoso? "Speriamo che non possa recuperare in tempo. Non è uno stiramento, non è un problema muscolare, niente. Sì, vorrei toccare il meno possibile la squadra. Per portare Celik dietro devi spostare un esterno, devi spostare Mancini, devi spostare tante cose. Devi spostare altri giocatori per rimpiazzarne uno: non è l’ideale. Però è chiaro che l’assenza incide per noi e sicuramente ci costringe a fare delle prove, che sono poi quelle con Ziolkowski, Celik, Ghilardi. Se manca anche Hermoso, come dicevo prima, questo ci mette un po’ più in difficoltà, indubbiamente". Rileggi la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma