
L'avversario - Il piano di Conceicao: lasciare campo, colpire forte
Sarà il Milan di Sergio Conceicao ad affrontare la Roma domenica sera ore 20:45.
BLOCCO BASSO – Il tecnico portoghese non vuole avere il dominio del gioco e preferisce adottare una postura prudente con un blocco basso per soffocare le linee di passaggio avversarie. Questo atteggiamento ha una doppia valenza: da una parte, rischiare poco in fase di non possesso, dall’altra attirare la squadra avversaria nella propria metà campo per avere campo per ripartire in contropiede con giocatori del calibro di Leao, Rejinders, Pulisic, Jimenez ed Hernandez che, in campo aperto, possono fare molto male.
COSTRUZIONE DAL BASSO – Per lo stesso motivo, il Milan si affida poco ai lanci lunghi (è addirittura ultima in Serie A in questa particolare classifica) ma preferisce prendersi qualche rischio nella prima fase di costruzione. I rossoneri attirano la pressione in modo tale da allungare la squadra avversaria, sempre per lo stesso motivo accennato prima: poter trovare spazio e colpire rapidamente con i suoi velocisti.
OCCHIO ALLA FASCIA SINISTRA - Vero è che Hernandez non è lo stesso degli scorsi anni e che, in generale, il Milan è in profonda crisi ma la coppia Hernandez-Leao va comunque monitorata senza alcuna distrazione: in campo aperto, i due sanno essere ancora devastanti.
I MOVIMENTI DELLA PUNTA – Saranno fondamentali i movimenti a venire incontro dell’attaccante, Abraham o Jovic. Chiunque sarà dovrà giocare molto spalle alla porta per liberare spazio per i tagli dei suoi compagni, in particolare di Leao, Pulisic e Jimenez.







