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Salernitana, possibile l'arrivo di un nuovo dirigente. Mercato, prima le cessioniTUTTO mercato WEB
Foggia e Inzaghi
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
venerdì 8 dicembre 2023, 06:30Serie A
di Luca Esposito

Salernitana, possibile l'arrivo di un nuovo dirigente. Mercato, prima le cessioni

Dopo settimane di silenzio, la società della Salernitana ha finalmente parlato. Certo, non proprio le dichiarazioni che la tifoseria voleva ascoltare. Altro che Instant Team stile Sabatini: il presidente Iervolino, che già nelle ultime due sessioni di mercato ha chiuso i cordoni della borsa, ritiene si debba prima cedere e poi eventualmente acquistare. Da piazzare altrove ci sono calciatori che guadagnano tanto e che non rientrano nei piani tecnici: Sambia, Simy, Maggiore, Martegani, Botheim, Stewart e Bronn sembrano i principali indiziati, ma anche Gyomber e Dia non sono più intoccabili. L'attaccante senegalese, che in estate voleva andar via, ha una clausola di 22 milioni di euro e il club potrebbe decidere di sacrificarlo a prescindere per monetizzare e investire quelle risorse su nuovi calciatori. Più solida, invece, la posizione di Candreva e Kastanos che, dunque, dovrebbero restare a Salerno.

Tiene banco anche il futuro di allenatore e direttore sportivo.

Per entrambi saranno decisive le prossime due gare: senza svolta potrebbero essere presi provvedimenti drastici. Inzaghi ha la stima della proprietà e vorrebbe aprire un ciclo a Salerno, tuttavia "contano i risultati" e Salernitana-Bologna sarà indicativa. Quanto a De Sanctis, dopo la gara col Napoli di un mese fa era stato esonerato ma poi ci fu un dietrofront dettato soprattutto dal mancato accordo con altri dirigenti. Resta viva la pista Pasquale Foggia, uomo di campo con la personalità giusta per entrare a gamba tesa in uno spogliatoio tutt'altro che unito. Tra l'altro Foggia, da calciatore, ha già lavorato a Salerno e conosce perfettamente la piazza, oltre ovviamente a mister Inzaghi col quale ha lavorato per due anni a Benevento. Ad ogni modo Iervolino è a cospetto di un bivio: dopo promesse europee e sogno di acquistare calciatori come Cavani e Mertens, possibile ridimensionare così tanto gli investimenti appena due anni dopo il suo arrivo in granata?