Bologna, manca ancora la vittoria fuori casa. E servono i gol degli attaccanti

Nella caldissima atmosfera di un Arechi pronto ad ospitare oltre 20.000 tifosi amaranto, il Bologna di Thiago Motta é chiamato ad abbattere le statistiche avverse che segnano il cammino in trasferta percorso fino ad oggi. Nonostante i molti punti raccolti e il bel posizionamento in classifica, i match giocati lontani dalle mura amiche paiono proprio essere il punto debole dei rossoblù.

Dall'inizio del campionato, infatti, la squadra di Motta non ha mai centrato la vittoria fuori casa. Ne é testimonianza la scorsa partita giocata a Lecce, dove i felsinei si sono fatti rimontare in modo rocambolesco esattamente allo scadere. Contro la Salernitana, quindi, Motta e co. proveranno a scavalcare questo ostacolo, magari con l'aiuto di un reparto offensivo che fino ad oggi non ha raccolto i numeri sperati. Equilibrio mentale e di squadra per il Bologna che in Campania cercherà si la continuità di risultati, ma anche e soprattutto nuovi stimoli e traguardi. Il cammino rossoblù verso quell'obiettivo del "migliorarsi sempre e giocare a viso aperto contro tutti", passa infatti anche da qui.

Così, mentre il mercato invernale si avvicina e la dirigenza felsinea lavora al colpo che potrebbe portare sotto le Due Torri un vice Zirkzee, i giocatori offensivi del Bologna sono chiamati al riscatto. L'assenza di Riccardo Orsolini e l'ultimo affaticamento dello stesso Zirkzee che lo ha costretto alla panchina per la prima parte della sfida di Lecce, sono due episodi che hanno evidenziato le difficoltà realizzative del reparto avanzato bolognese. Salerno può quindi essere l'occasione per colore che non hanno ancora avuto modo di fare apprezzare le proprie doti realizzative, vedi alla voce Saelemaekers e Ndoye.