Una rete per dimostrare chi è il miglior marcatore in B. Coda e il gol salvezza per la Samp

Anche in una stagione avara di gol e segnata da mille difficoltà, Massimo Coda ha ricordato a tutti perché è il re della Serie B. Otto sole reti messe a referto in campionato - un bottino modesto per uno come lui - eppure, al momento giusto, l’attaccante della Sampdoria si è preso la scena. Lo ha fatto nella gara più delicata dell’anno, quella di ritorno del playout contro la Salernitana, quando serviva sangue freddo, esperienza e fiuto del gol. Lo ha fatto da Coda.

La stagione dei blucerchiati è stata tormentata, chiusa sul campo con una retrocessione in C, la prima nella storia del club, ma poi riaperta in extremis grazie alla penalizzazione inflitta al Brescia. Una seconda possibilità, colta al volo dalla squadra di Evani, ma soprattutto da un attaccante che, pur non vivendo il suo anno migliore, ha dimostrato di non aver perso né la testa né l’istinto.

Nella sfida di ritorno all’Arechi, Coda ha messo lo zampino nel gol che ha aperto le marcature ed indirizzato la gara nel momento di maggior difficoltà per i blucerchiati. Ancora una volta, quando il pallone scotta e il margine d’errore si annulla, c’è lui.

Massimo Coda resta il miglior marcatore di sempre della Serie B. E anche quando i numeri stagionali sembrano ridimensionarne la grandezza, è il campo, alla fine, a rimettere tutto al proprio posto. Perché i bomber veri non vanno mai in letargo: semplicemente aspettano il momento giusto.