Da Christensen a Tongya: chi va e chi resta alla Salernitana dopo la retrocessione in Serie C

Sarà una Salernitana da rifare, non solo per la retrocessione in Serie C che significa una riduzione delle entrate, specialmente dai diritti tv, e un alleggerimento del monte ingaggi, ma anche perché in casa campana sono tanti i giocatori già con le valigie in mano: Fabrizio Caligara infatti non sarà riscattato visto che l’obbligo era legato alla salvezza, mentre saluteranno anche Oliver Christensen (che tornerà alla Fiorentina), Gian Marco Ferrari, Luka Lochoshvili (che farà ritorno alla Cremonese) e Ajdin Hrustic. Tutti giocatori con cui in caso di salvezza ci sarebbero state interlocuzioni per la loro permanenza in granata.

A fare il punto della situazione è Il Mattino in edicola che ricorda come dalla prossima stagione in Serie C sia stato istituito, in via sperimentale, il salarity cap che non sarà obbligatorio nella prossima stagione, ma prenderà il via ufficiale nel 2026/27 e prevederà che ogni club non spenda più del 55% del rapporto fra emolumenti e valore della produzione.

Chi resta, chi parte - Fra coloro che hanno ancora un legame con il club ci sono Luigi Sepe, che percepisce però oltre un milione netto d’ingaggio, i difensori Paolo Ghiglione e Lilian Njoh - entrambi con altri due anni di contratto -, Franco Tongya - che però potrebbe essere ceduto per monetizzare – e Jeff Reine-Adelaide che ha ancora un anno di contratto, oltre ai vari rientri dai prestiti: dal portiere Vincenzo Fiorillo passando per gli esterno Dalmonte e Sambia al centrale Lovato. Per Daniliuc e Bradaric invece bisognerà attendere le decisioni dell’Hellas Verona che ha tempo fino a domani per riscattare i loro cartellino. Il prossimo direttore sportivo dovrà poi decidere cosa fare di Giulio Maggiore e Mateusz Legowski, anche loro al rientro dai prestiti al Bari e all’Yverdon.