Salernitana, riprende la preparazione. Martusciello prova il 4-3-1-2
La Salernitana si ritrova e mister Martusciello vuole sfruttare al meglio la sosta affinchè la sua squadra possa farsi trovare pronta in vista del prossimo impegno di campionato. I granata torneranno in campo domenica 15 settembre ed ospiteranno all’Arechi il Pisa, ovvero una delle tre squadre attualmente in vetta alla classifica del torneo di Serie B. Contro l’undici guidato dall’ex di turno Pippo Inzaghi, la Salernitana andrà a caccia di conferme.
Tra le mura amiche, infatti, finora il team dell’ippocampo ha sempre vinto: ai rigori Sepe e soci hanno eliminato lo Spezia dalla Coppa Italia e in campionato hanno superato Cittadella e Sampdoria, dimostrando di saper anche soffrire e reagire di fronte alle difficoltà. In trasferta, invece, le cose non sono andate per il verso giusto e nelle due gare esterne fin qui disputate sono arrivate altrettante sconfitte.
Martusciello ha 11 giorni a disposizione per lavorare col suo staff per livellare la condizione fisica della truppa, per accelerare il processo d’inserimento dei nuovi acquisti e per cercare soluzioni ai problemi palesati dalla sua squadra in avvio di stagione. La fase difensiva va complessivamente rivista (i 10 gol subiti nelle prime 5 uscite ufficiali rappresentano già un dato su cui riflettere), chiedendo più attenzione ai difensori ma anche maggiore collaborazione agli altri giocatori di movimento e migliori scelte di tempo nelle uscite in pressing.
Allo stesso tempo, in trasferta la Salernitana dà la sensazione di essere poco coraggiosa, non rischia l’uno contro uno (a Mantova si è sentita l’assenza dello squalificato Kallon), raramente prova a verticalizzare il gioco, ne deriva una manovra piuttosto stagnante con tanti passaggi in orizzontale e scarsa pericolosità offensiva, anche per il poco movimento senza palla.
Per la gara contro il Pisa mister Martusciello avrà per la prima volta a disposizione Ghiglione e spera di poter portare almeno in panchina Dalmonte. Da valutare le condizioni fisiche di Maggiore e Soriano