Il playout può anche giocarsi, ma il calcio italiano deve cambiare

Il Brescia rinuncia al ricorso, e qui potrebbe probabilmente arrivare una mezza buona notizia, ovvero che la classifica di Serie B verrà definitivamente riscritta e, come si suol dire, le squadre sapranno di che morte dover morire. Magra, molto magra consolazione, considerando tutto quello che sono state le ultime settimane, da quando è scoppiato il caos: un caos che non ha giovato a nessuno, al netto poi dei pensieri pro o contro tutto e tutti che si possono fare. Il calcio italiano esce sconfitto da questa vicenda, per altro in un momento in cui la Nazionale fa acqua da tutte le parti e in Serie C ci sono gravi problemi per le iscrizioni al prossimo campionato.

Basti pensare che formazioni come SPAL, ACR Messina, Taranto, Brescia, Lucchese e non solo disputeranno con molta probabilità il campionato di Eccellenza. 

Un sistema che appare essere al collasso, che alle volte distoglie e fa distogliere troppo gli occhi dal rettangolo verde, che dovrebbe invece essere il punto centrale del tutto. La riforma quando arriverà? Sicuramente dopo il playout. Ah, si giocherà, vero?