
Playout farsa e calcio italiano mai così in basso ma le responsabilità della Salernitana sono evidenti
Era un playout farsa e il campo lo ha confermato, la Sampdoria è sembrata più brillante della Salernitana ma nel complesso si sono comunque notate le difficoltà fisiche delle due squadre, senza contare il fatto psicologico con i granata che un mese fa erano lanciati e in fiducia dopo la vittoria di Cittadella e con i blucerchiati che invece erano di fatto finiti sotto un treno. A parte la prevedibile tensione agonistica, è sembrata una di quelle partite di inizio stagione contro le rappresentative dilettantistiche locali, che si giocano in ritiro con la differenza che qui c'era (e c'è) in palio una stagione intera e il futuro delle due squadre.
Ma se la Lega Calcio e la Figc hanno deciso che si dovesse giocare purtroppo nessuno può farci nulla, anche se resta evidente e chiaro a tutti che è un playout che non aveva ragione di esistere. Ma stiamo comunque parlando di decisioni arrivate da chi ha portato il calcio italiano nel suo punto più basso e quindi non c'è molto da stupirsi. Resta però anche il fatto che la Salernitana si è ritrovata in mezzo a questo pandemonio anche ee soprattutto per demeriti suoi, perchè la squadra ha arrancato per tutto il campionato e non è mai riuscita a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica, anzi è rimasta sempre impantanata in zona retrocessione o al massimo playout.
Sarebbe bastato fare leggermente meglio, avere qualche punto in più per essere a quest'ora tranquilli in vacanza e con la certezza di giocare in Serie B anche l'anno prossimo. Anche nella sfida contro la Sampdoria, che ribadiamo aveva poco a che vedere con una partita regolare, la Salernitana ha messo in mostra tutte le lacune di una stagione nefasta. Approccio sbagliato, attacco evanescente, difficoltà a creare occasioni da gol, disattenzioni difensive. Una costante del campionato della Salernitana che l'hanno portata a questo punto della stagione e a trovarsi in mezzo a questo caos e a rischiare seriamente di retrocedere in Serie C.







