Simy flop anche a Benevento, a giugno la Salernitana proverà a rescindere

Poteva essere l'occasione per rilanciarsi dopo un'annata complicatissima e ricca di 4 in pagella, invece la stagione 2022-23 (almeno per ora) è stata addirittura peggiore. Anche mercoledì scorso, dopo l'ennesima pessima prestazione, ha lasciato il campo tra i fischi assordanti dei tifosi, al punto che qualcuno dagli spalti lo ha invitato a "tornare a Salerno". La domanda è sempre la stessa: che fine ha fatto quell'attaccante in grado di segnare 40 gol in due campionati? Stiamo parlando, ovviamente, di Simy. Uno che non segna da tempo immemore e che a Benevento sta trovando spazio soltanto ora che i titolari sono fuori per infortunio. "Sembrava un pensionato" disse il tecnico Fabio Cannavaro alla vigilia della partita con il Venezia, frasi che certo non avranno fatto piacere al centravanti nigeriano.

A giugno tornerà alla base, toccherà al direttore sportivo Morgan De Sanctis trovare una valida soluzione per snellire le casse societarie e per non intasare la lista over con un giocatore che è stato bocciato in estate anche da quel Nicola che lo ebbe a Crotone qualche tempo fa. Si potrebbe ragionare con l'entourage su una risoluzione anticipata dietro pagamento di buonuscita. Una consuetudine che non piace al presidente Iervolino che, tempo fa, chiese di rivedere le normative "perchè non è possibile che un atleta, ben pagato, non fornisca prestazioni adeguate e le società di calcio sono costrette a spendere fior di quattrini per rescindere. Bisogna tutelare chi decide di investire in una azienda in perdita come lo sport".