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tmw / sampdoria / News Doria
DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - vizi e virtù della mediana blucerchiataTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 25 settembre 2018, 09:34News Doria
di Matteo Rosagni
per Sampdorianews.net

DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - vizi e virtù della mediana blucerchiata

In medio stat virtus dicevano gli antichi latini e, parafrasando la famosa locuzione in ambito calcistico, maccheronizzandone una parola, potremmo dire che in mediana stat virtus, quantomeno per quel che riguarda la Sampdoria di Marco Giampaolo, vista in campo Sabato scorso contro l'Inter.

E' infatti proprio il centrocampo la zona del campo, la quota di formazione su cui tutta la tattica blucerchiata ha vertito, nel tentativo di sconfiggere i nerazzurri di Milano. Le qualità di Dennis Praet e Karol Linetty erano già ben note, fin dalla scorsa stagione, ai sostenitori del Baciccia ed in questo inizio di campionato le aspettative si stanno confermando: contro gli uomini di Spalletti sono state impetuose le incursioni dei due biondi, intervallate da giocate di precisione, con numerose palle al bacio servite per i compagni. In mezzo ai due, Albion Ekdal sta dimostrando di non essere inferiore, ancora forse necessitante di un po' di oliatura al fine di potersi inserire al meglio negli ingranaggi della tattica di Giampaolo, ma senza dubbio sempre più pedina fondamentale, anch'esso, della zona nevralgica blucerchiata.

Virtù dicevamo, però accompagnata anche da vizio, quello di Gaston Ramirez nel tentare la giocata di troppo, il leziosismo da manuale, finendo poi con lo sprecare almeno quarantacinque minuti di gara, tornando ad essere importante nel momento in cui decide di lascicare da parte ogni velleità artistica, per dedicarsi al gioco di squadra. Dopo neanche dieci minuti dall'inizio del secondo tempo, il doppio cambio Praet-Linetty in favore di Barreto-Jancto porta, da un lato, un decrescere della tecnica in favore di fisicità e capacità di interdizione, mai venute meno all'inossidabile Edgar, mentre cala la lucidità in favore del fiato dall'altro lato.

Nonostante l'assurda beffa subita nel finale, per quel che riguarda il centrocampo della Sampdoria sono senza dubbio molti di più i pregi da salvare che non gli errori da limare, errori che però dovranno comunque essere corretti per apportare quel che manca ad un salto di qualità che catapulterebbe il gioco blucerchiato in una dimensione senza dubbio assai notevole.