Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / News Doria
SAMPDORIA GONFIA LA RETE – "Solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 dicembre 2018, 10:11News Doria
di Paolo Bardetta
per Sampdorianews.net

SAMPDORIA GONFIA LA RETE – "Solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere"

“Solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere.”

Scriveva cosi Karl Theodor Jaspers filosofo e psichiatra tedesco di inizi ‘900 che ha dato un notevole impulso alle riflessioni nel campo della psichiatria, della filosofia, della teologia e della politica.

E come in ogni analisi settimanale del reparto offensivo blucerchiato ho intenzione di iniziare sempre con una frase d’effetto. E questo lo faccio puntualmente per distaccare l’idea ormai sempre più, come la definisco io, banale che si dà al calcio solo come uno sport in cui 22 persone corrono dietro a un pallone alla ricerca del gol.

Il gioco del calcio, e più nello specifico i 90 minuti di una partita, hanno per me un significato più ampio, profondo e azzarderei anche sublime.

È un “mettere in gioco” tutto un flusso di emozioni, tutta la vita in soli 90 minuti. Per qualcuno potro sembrare ripetitivo ma volontariamente penso questo e ritengo sia il punto di partenza necessario per poi “analizzare” le prestazioni dei nostri beniamini.

Che poi le analisi per me le fanno i medici perché io mi limitero solo a guardare con occhi da umile tifoso la vita messa in campo dai nostri beniamini.

Una prestazione maiuscola quella messa in campo dalla coppia d’attacco schierata da Mister Giampaolo.

Caprari e Quagliarella, fantasia e stabilità a servizio di una squadra che ha forse, come dicono sempre i “i pseudo tifosi intenditori di calcio”, disputato la più bella partita della stagione.

Ma io mi dissocio e non perché non sia stata una grande partita anzi è stata magnifica ma solo perché non è la prima volta che ho visto i blucerchiati esprimere loro stessi sul campo con questa voglia, con questo coraggio e quest’amore da encomiare ed ammirare.

Non me ne voglia chi lo ha sempre criticato e mai incitato, ma la partita di Caprari è stata senza dubbio positiva e frutto di una crescita di un uomo che partita dopo partita sta credendo sempre più in sé stesso e nelle sue qualità indiscusse.

E il merito va dato soprattutto a Giampaolo che plasma i suoi giocatori credendo in primis nel loro essere uomini e penso che questa sia la cosa più importante e un dettaglio non da poco.

Il gol del vantaggio è un vero atto di furbizia di un furetto che ha trovato il primo spazio libero per trafiggere il portiere. Tanto di applausi, anzi Chapeau.

E poi c’è sempre e solo lui. Colui che sta per rinnovare, colui che è l’anima di questa squadra, il faro, il punto di riferimento. Ma come ho sempre detto sono innumerevoli gli aggettivi che posso trovare. Anzi usero una frase di Pablo Picasso che secondo me rispecchia al massimo il nostro Fabio Quagliarella: “Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.”

Penso che questo sia il massimo che posso trovare. E non dirò altro perché le sue prestazioni sono ormai sotto gli occhi di tutti. E possiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto e continua a fare per la nostra squadra.

Adesso tre impegni per chiudere l’anno e il girone d’andata. 2 sulla carta facili e 1 impegnativo contro la Juve per concludere questa prima parte di viaggio con l'intento di regalare massima gioia a tutti noi tifosi che siamo pronti a sostenerla come non mai.

Comunque andranno queste partite nessuno potrà essere in grado di criticare l’impegno di questi ragazzi che mettono anima e cuore per tutti i 90 minuti. Noi dobbiamo essere solo pronti se avranno delle difficoltà, coraggiosi nel sostenerli se cadranno, e amorevoli verso un gruppo capace di dipingere di tinte blucerchiate la tela artistica del campionato italiano.

Perché alla fine quello che conta è che noi siamo la Sampdoria che incarna la bellezza e la sua vera essenza proprio come scriveva Audrey Hepburn: “La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni. La bellezza di una donna non risiede nell’estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. È la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.”