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tmw / sampdoria / News Doria
COL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Reggere l'urtoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 20 febbraio 2018, 10:07News Doria
di Enrico Cannoletta
per Sampdorianews.net

COL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Reggere l'urto

La sfida di San Siro contro il Milan si è chiusa in maniera amara per i nostri colori. Il risultato ci ha penalizzato, anche se la corretta interpretazione del VAR avrebbe potuto forse cambiare il corso della partita.

Indubbiamente, però, la pressione esercitata dai rossoneri è stata notevole. E il nostro portierone ci ha messo del suo per evitare altre capitolazioni. Con l'ennesima impresa di un rigore parato: il terzo consecutivo.

Ma nel complesso qualche nota positiva è comunque emersa da una trasferta che in altri momenti avrebbe potuto essere giudicata proibitiva, e che invece ha visto i blucerchiati giocarsela a viso aperto.

Non possiamo certo giudicare completamente buona la prova dei nostri ragazzi, alcuni dei quali si sono espressi ben sotto la sufficienza. È innegabile però ritenere confortante lo stato di forma di Viviano, come altrettanto evidente risulta la coerenza di alcuni meccanismi.

Nella partita di San Siro è mancata l'incisività e la consueta facilità della Sampdoria nel far girare la palla.

Per quanto riguarda il reparto difensivo abbiamo assistito alla mancanza di un coordinamento in fase di ripartenza a cui i ragazzi di Giampaolo ci hanno ormai abituato.

La linea arretrata ha faticato molto a tenere alto il proprio baricentro. E ancora di più ha sofferto della mancanza di proiezione degli esterni, che solitamente si alternano nell'alzare il loro raggio di azione fino all'area avversaria.

Gattuso ha puntato molto su continui cambi di campo nelle percussioni rossonere. Ed ha anche costretto Torreira ad un pressing continuo con la costruzione quasi di una "gabbia" attorno al playmaker blucerchiato.

La partita dei nostri difensori si è quindi limitata al fronteggiare la pressione avversaria. Un fattore penalizzante nel gioco del nostro mister, che esige la partecipazione globale del reparto alla costruzione delle azioni.

A nulla è valsa la sostituzione di uno spento Ramirez con l'inserimento di Caprari e la contemporanea mossa di inserimento di Verre che ha rilevato Barreto.L'evidente intenzione di lasciare meno riferimenti è riuscita solo in parte. Infatti, pur favorendo una maggiore crescita dell'occupazione di campo da parte del nostro reparto difensivo, il risultato non è mutato, producendo solo un forcing finale che ha portato Caprari a sfiorare il pareggio in zona Cesarini.

Ma allora quali sono i lati positivi di cui abbiamo parlato all'inizio. Innanzitutto abbiamo avuto la dimostrazione che la Sampdoria c'è. E che può giocarsela contro tutti. Anche contro un Milan in crescita e famelico di risultati, che ha assimilato il carattere di "Ringhio". Quella dei rossoneri è stata giudicata la loro migliore partita quest'anno, in assoluto. E c'è voluto questo per avere ragione di una Sampdoria più che mai viva nell'orgoglio.