Il giorno dei giorni: Sampdoria, oggi l'assemblea degli azionisti. Trattative Radrizzani-Vidal

Parti al lavoro senza sosta. Oggi potrebbe essere un giorno fondamentale nella storia della Sampdoria. Il giorno dei giorni. Alle 18.30 a Corte Lambruschini si terrà la seconda convocazione dell'assemblea degli azionisti con la ricapitalizzazione all'ordine del giorno. Un passaggio chiave per far fronte alle scadenze di fine mese con gli stipendi del primo trimestre del 2023 e la data IRPEF. Intanto proseguono anche i dialoghi fra il trustee Gianluca Vidal e Andrea Radrizzani. Dopo aver ricevuto l'ok da parte del CdA per immettere denaro liquido all'interno delle casse societarie, adesso il gruppo intenzionato a rilevare il club blucerchiato deve trovare un accordo con la proprietà che al momento non sembra esserci.

La ricapitalizzazione
Qualora le parti non dovessero trovare il punto d'intesa, avendo il board societario dato il suo via libera, Radrizzani e Manfredi potrebbero anche effettuare l'aumento di capitale nel corso dell'assemblea degli azionisti. Qualora Massimo Ferrero dovesse disertare ancora una volta, sarebbe l'ottava volta consecutiva, o comunque dovesse opporsi, i due manager sarebbero pronti a ricapitalizzare attraverso Across Fiduciaria che tempo fa ha acquisito un centinaio di azioni dal piccolo azionista Andrea Gais. Ovviamente si tratterebbe di una mossa rischiosa in quanto l'azionista di riferimento potrebbe contestare questa operazione e la nota diffusa ieri dall'avvocato Sammarco, suo legale, va in questa direzione.

I tifosi si mobilitano
Intanto ancora una volta i sostenitori sono pronti a scendere in piazza. Nelle scorse settimane il cuore pulsante del tifo blucerchiato ha manifestato in più occasioni, sempre in maniera più che pacifica, la loro preoccupazione per la situazione della società e il proprio dissenso nei confronti dell'attuale proprietà e di Edoardo Garrone per aver commesso nel 2014 il "peccato originale" e aver regalato la società a Massimo Ferrero. L'appuntamento, come hanno annunciato sui social, è fissato per le 18 sotto la sede. Ancora una volta per far sentire la propria voce, la propria rabbia e la propria preoccupazione. Per il bene della Sampdoria, nel momento più difficile della sua storia. E (forse) nel giorno cruciale per il futuro.