
Salernitana, l'Ad su richiesta rinvio playout: "Ricevuta un'apertura di massima per valutare"
Come ormai noto, la domenica da poco trascorsa è stata decisamente infausta per la Salernitana, che non solo ha perso la gara di andata del playout contro la Sampdoria, ma ha anche visto il gruppo squadra decimato da un'intossicazione alimentare dovuta al pasto consumato sul volo charter del ritorno da Genova: e se inizialmente i tesserati finiti all'ospedale sembravano essere "solo" 16, il club ha fatto poi sapere che sono 21, e sono chiaramente indisponibili per la seduta atletica che si sarebbe dovuta svolgere stamani.
Da qui, come ufficializzato in un comunicato diramato questa mattina, la richiesta inoltrata alla Lega B per il rinvio del match di ritorno, inizialmente in programma venerdì 20 giugno alle ore 20:30.
Sempre nella nota, hanno fatto seguito le parole dell'Ad granata Maurizio Milan: "Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”.
Da qui, come ufficializzato in un comunicato diramato questa mattina, la richiesta inoltrata alla Lega B per il rinvio del match di ritorno, inizialmente in programma venerdì 20 giugno alle ore 20:30.
Sempre nella nota, hanno fatto seguito le parole dell'Ad granata Maurizio Milan: "Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”.
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