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Atalanta, Pagliuca: "Concentriamoci sulla crescita dei ricavi da diritti televisivi e da sponsor"
Intervenuto durante il Business of Football Summit organizzato dal Financial Times, Stephen Pagliuca si è soffermato sulla Serie A: "Credo che il prodotto sul campo sia ottimo, mi pare che dieci dei venti club abbiano investitori americani e sono sicuro che si stiano focalizzando sul creare una grande lega e sul riportare grandi calciatori. Per questo dobbiamo concentrarci sulla crescita dei ricavi da diritti televisivi e da sponsor - riporta Calcio e Finanza -. Il futuro del nostro portfolio sportivo? Due sono gli sport su cui ci stiamo concentrando, calcio e basket. Nel mondo del calcio stiamo cercando un’opportunità per avere club in mercati diversi, in modo che si possano creare strategie dal punto di vista dello sviluppo dei calciatori, degli allenatori, degli staff medici, del marketing e del ticketing. Se dovessimo trovare la giusta opportunità, un club in un mercato e una divisione diversi che si possa sposare con i brand Atalanta e Celtics, allora investiremo. Il Covid ha offerto delle opportunità in questo senso, ci sono molti club che hanno necessità di investimenti. Liverpool e Manchester United? Non posso parlare nello specifico di una transazione perché si tratta di questioni confidenziali, ma dobbiamo lavorare su un livello di prezzo che pensiamo sia sostenibile. Ci sono due temi importanti nel calcio europeo: uno è il rischio retrocessione, il secondo è l’equilibrio competitivo. I tifosi amano la NFL perché ogni club di ogni città può vincere, dai mercati più piccoli a quelli più grandi. I tifosi non vogliono una situazione in cui quattro o cinque dominano a causa dei loro ricavi. Credo che la prossima sfida del calcio europeo sia quella dell’equilibrio competitivo, di come fare per far sì che ogni club abbia chance di vincere e di lottare per dei titoli. Per questo credo ci sia un’attenzione crescente al Fair Play Finanziario e a come si possa ingaggiare i calciatori, allungando i contratti. Credo che se continuerà a mancare l’equilibrio competitivo le leghe saranno sempre meno interessanti. Il calcio deve prendere lezioni dagli sport USA? Credo che stiano studiando strade come un controllo di costi, un sistema che preservi l’equilibrio competitivo delle leghe. Ma se non sarà così questo si trasformerà in un problema per i piccoli e i grandi club".
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