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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 6 settembreTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie C
di Alessandra Stefanelli

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 6 settembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
BOLOGNA, DOPO IL MILAN SUMMIT PER IL RINNOVO DI LUCUMI: I ROSSOBLÙ VOGLIONO BLINDARLO. LAZIO, SIMIC RESTA NELLA LISTA PER GENNAIO. SARRI HA SEGNALATO ANCHE KARETSAS E DAGHIM. NON SOLO VLAHOVIC, DA MIRETTI AD ADZIC FINO A MCKENNIE: GLI ESUBERI-SORPRESE DELLA JUVENTUS. LA JUVE TIFA BAYER, MA MOTTA NON VUOLE BRUCIARSI: I BIANCONERI RISPARMIEREBBERO 15 MILIONI. MILAN, TRATTATIVA AVANZATA CON L'AL-SHABAB PER ADLI: IL GIOCATORE ANCORA NON HA DECISO. NAPOLI, PER HOJLUND CLAUSOLA RESCISSORIA DA 85 MILIONI, MA SARÀ VALIDA DAL 2027 "Giocare un Mondiale non è una cosa che capita tutti i giorni". Per Jhon Lucumi, 27 anni, il debutto nella rassegna iridata è ancora un traguardo da raggiungere. Con la Colombia ha collezionato presenze in Coppa America, qualificazioni e amichevoli, ma mai nel torneo più prestigioso. In Qatar i Cafeteros erano rimasti esclusi, questa volta invece la qualificazione è arrivata con anticipo. "Siamo felici, sappiamo quanto è complicato arrivarci. Festeggeremo e poi penseremo alla prossima partita col Venezuela", ha spiegato dopo la vittoria sulla Bolivia, dove ha guidato una difesa solida, capace di non concedere reti. Un risultato che porta entusiasmo anche a Casteldebole. Come sottolinea il Corriere dello Sport, in estate Lucumi avrebbe voluto lasciare l’Italia per la Premier League. Il Sunderland si era fatto avanti negli ultimi giorni di mercato, ma il Bologna ha blindato il suo centrale, giudicandolo troppo importante per aprire alla cessione senza alternative. Ora il colombiano resta al centro del progetto rossoblù e si prepara a una stagione ricca di impegni tra Serie A, Europa League, Coppa Italia e Supercoppa, con la motivazione aggiuntiva di chi si è guadagnato proprio il pass per il Mondiale. Il contratto di Lucumi è in scadenza nel 2027, ma il Bologna intende presto ridiscuterne i termini. "Quando tornerà dalla nazionale parleremo con lui per un eventuale prolungamento del contratto, anche per dargli una giusta soddisfazione economica", ha dichiarato l’ad Fenucci. L’incontro è previsto dopo la sfida di campionato contro il Milan. Si gioca ancora d’anticipo a Formello, anche se il mercato biancoceleste resta vincolato ai paletti imposti dagli organi di controllo. A gennaio sarà possibile operare solo vendendo e acquistando alle stesse cifre, a meno di aperture inattese per mano di Lotito. Dopo un’estate praticamente a vuoto, la società ha ricominciato a muoversi su alcuni profili. Sarri non ha mai nascosto il desiderio di riabbracciare Insigne e, al rientro del presidente da Cortina, verrà deciso se affondare o meno la pista. "Ho una lista", aveva detto il tecnico senza immaginare il blocco, e su quella lista compaiono talenti che oggi restano difficilmente raggiungibili. Il primo nome - scrive il Corriere dello Sport - è Jan-Carlo Simic, difensore tedesco naturalizzato serbo, 20 anni, cresciuto nel settore giovanile del Milan e oggi all’Anderlecht. In Belgio hanno parlato di un accordo con la Lazio, anche se sono arrivate smentite. Simic, che debuttò in Serie A con Pioli e segnò la sua prima rete, è considerato un prospetto di valore: 1,86 di altezza, forza fisica e valutazione intorno agli 8-10 milioni. Tra i "baby d’oro" segnalati dal tecnico ci sono anche Konstantinos Karetsas, trequartista classe 2007 del Genk, già titolare in Belgio e recordman di precocità con la nazionale greca, e Adam Daghim, 19 anni, attaccante danese di proprietà del Salisburgo in prestito al Wolfsburg. Giovani di talento, dal prezzo elevato (15-20 milioni) e per ora lontani dalla portata della Lazio. Da esuberi a possibili sorprese: è la parabola di diversi giocatori bianconeri che hanno vissuto l’estate con la valigia pronta e che oggi restano a disposizione di Tudor. Non solo Vlahovic, protagonista con due gol nelle prime giornate e simbolo di una permanenza a lungo in discussione, ma anche altri elementi che il mercato non ha spostato altrove. Il tecnico croato - scrive oggi il Corriere dello Sport - si ritrova così con un organico profondo, dove anche i "precari" possono trasformarsi in alternative di valore. È il caso di Miretti, rimasto nonostante l’interesse del Napoli e fermato da un infortunio muscolare: il suo rientro a metà settembre offrirà nuove soluzioni in mediana e sulla trequarti, settore ora affollato dagli arrivi di Zhegrova e Openda. Un discorso simile riguarda Adzic, giovane ancora alla ricerca della definitiva esplosione, e McKennie. L’americano, con un contratto fino al 2026 e senza rinnovo all’orizzonte, era stato inserito tra i sacrificabili, ma alla fine non sono arrivate offerte concrete. Tudor lo ha utilizzato col contagocce nelle prime giornate, segnale che il suo futuro resta in bilico, ma per ora è ancora parte del gruppo. Tra i "ritorni" c’è Kostic, rientrato dal prestito al Fenerbahce e rilanciato da Tudor come vice-Cambiaso: l’assist per Vlahovic a Genova è stato un messaggio chiaro. Rugani rimane la prima alternativa a Bremer al centro della difesa, mentre Perin, dopo l’operazione alla mano, tornerà a recitare il ruolo di vice-Di Gregorio. Anche loro, rimasti nonostante i dubbi estivi, sono chiamati a fornire esperienza e affidabilità. Alla Continassa non nascondono il tifo per il Bayer Leverkusen. Il motivo è semplice: tra i nomi valutati per il dopo Ten Hag, esonerato martedì dopo un avvio complicato e contrasti interni, c’è anche quello di Thiago Motta. L’ex allenatore bianconero, ancora legato alla Juventus da un contratto fino al 2027, rappresenterebbe per i tedeschi una pista affascinante ma complessa. Per la società torinese, invece, il suo eventuale approdo in Bundesliga significherebbe alleggerire il bilancio di circa 15 milioni lordi, cifra che spiega perché a Torino seguano con interesse gli sviluppi. La strada, però, appare in salita. A detta del quotidiano Tuttosport, Motta sembra orientato a prendersi un anno sabbatico, senza farsi coinvolgere in progetti considerati in fase calante come quello del Leverkusen, che in estate ha perso gran parte del nucleo vincente di due stagioni fa. Una scelta di prudenza, per non correre il rischio di un flop che potrebbe compromettere la sua crescita in panchina. La carriera di altri allenatori rampanti poi bruciati da esperienze premature - da Ciro Ferrara a Stramaccioni - resta un monito. Sul futuro del tecnico è intervenuto anche Dario Canovi, padre del procuratore di Thiago: "Io non ho dubbi e non cambio idea: Motta diventerà un grande allenatore". Canovi, intervistato da TeleLombardia, ha confermato indirettamente i rumors sul Bayer: "Motta ha avuto diverse offerte. Anche oggi ha ricevuto una proposta dall’estero. Dovrà trovare la situazione giusta per lui prima di tornare in panchina". Parole che lasciano aperta la porta, ma confermano che la priorità resta scegliere con calma. Esiste una certezza: il futuro di Yacine Adli sarà lontano dal Milan. Secondo quanto riportato da Foot Mercato, infatti, per il centrocampista francese rientrato in rossonero dopo la stagione vissuta in prestito alla Fiorentina, si sta avvicinando a grandi falcate il trasferimento in Arabia Saudita. Il club di via Aldo Rossi è attualmente in trattativa avanzata con l’Al-Shabab, che è pronto a presentare un’offerta sostanziosa per assicurarsi il giocatore. Tuttavia, c'è un punto cruciale da chiarire: la volontà del calciatore. Adli, 25 anni, non ha ancora preso una decisione riguardo al trasferimento nel campionato saudita e sta valutando tutte le opzioni disponibili. Inoltre, ci sarebbero anche interessamenti dalla Turchia e dalla Grecia, con almeno un club in ciascuna delle due leghe che ha mostrato interesse. Con il contratto di Adli in scadenza tra meno di un anno, la dirigenza rossonera sta seriamente considerando la cessione per evitare di perderlo a parametro zero. Arrivano nuovi dettagli sul contratto di Rasmus Hojlund con il Napoli, uno dei colpi più discussi del mercato estivo. Come riferito dal giornalista esperto di mercato internazionale Fabrizio Romano, l’attaccante danese, approdato in azzurro per sostituire l'infortunato Lukaku, ha una clausola rescissoria fissata a 85 milioni di euro. Tuttavia, questa cifra potrà essere esercitata solo a partire dall’estate del 2027. Un dettaglio importante riguarda anche le modalità di pagamento: in caso di attivazione della clausola, l’importo sarà suddiviso in tre anni, rendendo l’operazione più sostenibile per eventuali acquirenti, ma anche più gestibile per il club partenopeo sul piano economico. Con questa mossa, il Napoli punta a blindare il suo nuovo bomber almeno per le prossime due stagioni, mantenendo il controllo sulla situazione contrattuale e allo stesso tempo lasciando aperta la porta a un’eventuale plusvalenza futura. UFFICIALE - EINTRACHT FRANCOFORTE, CESSIONE A MERCATO CHIUSO: SMOLCIC RIPARTE DALLA TURCHIA. UFFICIALE - TRABZONSPOR, COLPO IN ATTACCO: DAL BESIKTAS ARRIVA IN PRESTITO MUCI, CIFRE E DETTAGLI. UFFICIALE - IL GENCLERBIRLIGI PESCA IN SERIE C: INGAGGIATO IL CENTROCAMPISTA TONGYA DALLA SALERNITANA. MANCHESTER UNITED, ONANA PUÒ SALUTARE: MARCATO APERTO ANCORA IN TURCHIA E ARABIA Nuova avventura per Hrvoje Smolcic. Il difensore centrale croato lascia temporaneamente l’Eintracht Francoforte e si trasferisce in prestito al Kocaelispor, neopromosso in Süper Lig. L’accordo tra i due club prevede anche un’opzione di acquisto a favore della società turca, che punta con decisione a rinforzare la retroguardia per affrontare al meglio la stagione del ritorno nella massima serie dopo ben 16 anni di assenza. Smolcic, 25 anni, era arrivato in Germania nell’estate 2022 dall’HNK Rijeka, firmando un contratto fino al 2027. Con la maglia dell’Eintracht ha disputato due stagioni, collezionando complessivamente 32 presenze e realizzando due reti tra Bundesliga, coppe nazionali ed Europa. Lo scorso anno ha maturato ulteriore esperienza con il LASK in Austria, dove si è imposto come titolare fisso: 33 apparizioni ufficiali condite da tre gol e un assist, confermando le sue qualità sia in fase difensiva che sulle palle inattive. Colpo a sorpresa per il Trabzonspor, che ha annunciato l’ingaggio di Ernest Muçi dal Besiktas. Il trequartista albanese si trasferisce con la formula del prestito annuale, valido per la stagione 2025/26, con opzione di riscatto fissata a 8,5 milioni di euro, pagabili in cinque rate. Il club di Trebisonda, attraverso un comunicato ufficiale, ha precisato i dettagli economici dell’operazione: al Besiktas andrà un milione di euro per il prestito, versato in tre rate. Tutti i costi relativi al giocatore per la stagione in corso saranno coperti dal Trabzonspor, che ha già sottoposto il calciatore alle visite mediche di rito. Muçi, classe 2001, è considerato uno dei profili più interessanti del calcio albanese. Arrivato al Besiktas nel febbraio 2024 dal Legia Varsavia, ha mostrato doti tecniche e versatilità che gli hanno permesso di imporsi rapidamente nel campionato turco. Capace di agire sia da trequartista che da esterno offensivo, può rappresentare un rinforzo importante per la manovra del Trabzonspor, chiamato a lottare per un posto nelle competizioni europee. Avventura in Turchia per Franco Tongya, che dalla Salernitana - dove ha giocato nell'ultima stagione - si trasferisce al Genclerbirligi. La compagine turca annuncia tale arrivo con il seguente comunicato ufficiale: "Il Gençlerbirliği ha ingaggiato il centrocampista Franco Tongya, cresciuto nelle giovanili della Juventus e che ha giocato l'ultima volta con la US Salernitana 1919. Proseguendo con i loro sforzi per i trasferimenti della nuova stagione, i Reds and Blacks hanno raggiunto un accordo con il centrocampista Franco Tongya, che ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Juventus e più recentemente ha giocato per l'US Salernitana 1919 nella Serie B italiana. Il club della capitale ha ingaggiato il 23enne con un contratto di due anni e uno annuale. Franco Tongya, che ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili della Juventus e ha giocato per il Marsiglia B, l'Odense BK, l'AEK Larnaca e infine per la squadra italiana US Salernitana 1919, ha giocato 30 partite la scorsa stagione e segnato 3 gol. Franco Tongya, che ha giocato 53 volte per la nazionale italiana nelle categorie inferiori, ha segnato 10 gol e fornito 6 assist nelle nazionali giovanili. Diamo il benvenuto a Franco Tongya nella nostra famiglia e gli auguriamo successo con la maglia rossonera". Possibile partenza last minute per André Onana. Stando a quello che riporta Mundo Deportivo, infatti, il Manchester United potrebbe prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di non puntare più sull'ex portiere dell'Inter. La sessione estiva di mercato è ancora aperta in Turchia e Arabia Saudita (rispettivamente fino al 12 e all'11 settembre), quindi non è escluso che eventuali offerte da tali paesi vengano prese in considerazione. I Red Devils hanno corteggiato a lungo in estate Emiliano Martinez, che sembrava destinato a lasciare l'Aston Villa e che alla fine è rimasto alla corte di Unai Emery. Nell'ultimo giorno di mercato, però, tra i pali hanno ingaggiato Senne Lammens (23enne proveniente dall'Anversa). Un indizio non da poco, riguardo alla volontà del Man United di puntare su un nuovo numero uno nella stagione appena iniziata. Onana è arrivato nella metà rossa di Manchester nell'estate del 2023, pagato ben 52,5 milioni di euro dopo un'ottima stagione all'Inter. Con i Red Devils il suo rendimento non è stato neanche lontanamente all'altezza di quello avuto in nerazzurro, per colpa certo della confusione generale che regna del club che fu di Alex Ferguson ma anche - se non soprattutto - per una serie importante di errori da matita rossa che ha commesso nell'arco delle ultime 2 stagioni. Anche l'inizio di questa ha lasciato abbastanza a desiderare: ecco perché potrebbe presto consumarsi l'addio.