Addio a Silvio Berlusconi, oggi l’ultimo saluto ad Arcore. Domani i funerali in Duomo

Fuori da Villa San Martino, ad Arcore, c’è un po’ di tutto. Il circo mediatico al gran completo, il faccionista in cerca di popolarità, il passante infastidito, una marea di appassionati sinceri. Bandiere del Milan, del Monza e di Forza Italia. Silvio Berlusconi, il più importante italiano del dopoguerra, è stato questo. Ha unito tante persone e ne ha divise altrettante. Stima, consenso, fede, odio: ognuno ha il suo ricordo, perché tutti siamo vissuti nella sua era.
Oggi Arcore, domani la marea in Duomo. Niente camera ardente, né a Mediaset e neanche pubblica ad Arcore, dove poi l’ex Cavaliere sarà sepolto nella cappella di famiglia, cioè sua. L’opzione Cologno Monzese è stata scartata perché sarebbe stato impossibile, in un’azienda privata, gestire l’afflusso di così tanta gente. In casa entreranno solo famigliari, amici, affetti: molti sono transitati nella giornata di ieri, molti altri passeranno oggi. Non il grande pubblico, che per l’ultimo saluto dovrà aspettare mercoledì: domani, a partire dalle 15, i funerali di Stato in Duomo a Milano. In una giornata di lutto nazionale, onore mai tributato prima d’ora a un presidente del consiglio che non fosse anche stato presidente della Repubblica. Eè l’unico traguardo che non sia riuscito a raggiungere.
