Monza, estate 2022: il primo mercato da A è uno show a suon di milioni

Estate 2022, a Monza è uno show. Per la prima volta infatti il club è stato promosso in Serie A dopo 110 anni di storia e la città, i suoi tifosi e la sua gente non vedono l'ora di vedere finalmente la propria squadra del cuore sfidare i top club assoluti. A gasare ancor di più l'ambiente ci sono il Presidente Silvio Berlusconi e l'amministratore delegato Adriano Galliani che sul mercato non badano a spese, acquisti e ingaggi. La media da giugno ad agosto sarà di quasi un nuovo giocatore a settimana per un totale di oltre 50 milioni fa costi fissi dei prestiti, obblighi, diritti di riscatto e bonus vari. D'altronde bisogna farsi trovare pronti e brillanti per l'appuntamento più importante atteso da oltre un secolo.
Matteo torna a casa Pessina è stato il primo giocatore fortemente voluto da Galliani. Un monzese al centro del Monza, l'idea non fa una piega. Anzi è una genialata, perchè dare un'anima alla squadra viene prima di qualsiasi altra cosa. La prima chiamata di Galliani a Pessina c'è stata più o meno un minuto (scarso) dopo la fine del ritorno della finale play off del 29 maggio a Pisa. Giusto per dire al titolarissimo dell'Atalanta che la squadra della sua città era in A. La seconda all'alba del giorno dopo. La terza è servita per darsi appuntamento in sede e firmare. Primo colpo a effetto piazzato.
Qualità in mezzo A centrocampo viene fatto un piccolo capolavoro. Arriva solo gente dai piedi buoni. Prima la qualità nel palleggio e poi tutto il resto. Non è un caso: il Monza deve salvarsi ma per farlo vuole giocare possibilmente bene ed esprimere un gioco divertente e moderno. Dall'Inter Galliani porta a casa Stefano Sensi in prestito, e con la stessa formula dalla Juventus un giovane parecchio intrigante come Filippo Ranocchia. La dirigenza decide di puntare pure su Andrea Colpani e ingaggia uno sconosciuto Warren Bondo. Bella mossa perchè il primo, specialmente nel secondo anno, sarà uno dei fantasisti più forti del campionato e il secondo finirà per imporsi gara dopo gara tanto ad arrivare al Milan.
Il colpo del Condor In attacco vengono presi Petagna e Caprari, niente di sensazionale ma comunque potenzialmente utili alla causa di una neopromossa. Dietro il pezzo top è Pablo Marì, arrivato in Italia all'Udinese dopo stagioni vissute in Premier League con l'Arsenal. Ma non è finita perchè è proprio un difensore l'ultimo innesto di Galliani allo scadere della sessione estiva. Dal Torino infatti, dopo varie telefonate e trattative con il presidente Urbano Caino, viene ingaggiato Armando Izzo. La firma del contratto è un piccolo show: la strette di mano nella centralissima piazza Cadorna all'interno della sede della Fininvest, poi il saluto ai giornalisti dal balcone che si affaccia sulla strada principale prima dell'ultimo minuto dell'ultimo giorno di mercato. Nostalgia canaglia, potrà dire qualcuno.
