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Cagliari, ora il 3-5-2 è una nuova arma

Cagliari, ora il 3-5-2 è una nuova armaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 1 febbraio 2020, 09:00Serie A
di Francesco Aresu

"Il 3-5-2 modulo solo da trasferta? Assolutamente no, anzi". È quello che ieri Rolando Maran ha risposto durante la conferenza stampa che precede il match di questa sera contro il Parma di D'Aversa: oltre al consolidato e ben noto 4-3-1-2, che diventa un albero di natale al momento opportuno, il Cagliari ha dimostrato a San Siro contro l'Inter di poter essere pericoloso e quadrato anche con la difesa a 3. Una buona notizia per il tecnico di Trento, che domenica scorsa ha avuto la conferma di poter utilizzare anche un altro modulo per poter mettere in difficoltà le avversarie. Il ruolo di Faragò – un uomo davvero per tutte le stagioni – come terzo centrale ha permesso a Maran di migliorare il giro palla (come dimostrato dal dato del possesso) e mettere ancor più pressione sul portatore, con risultati che si sono potuti ammirare a Milano. Un modulo, peraltro, che nessuno si aspettava di vedere dopo che Cacciatore non era riuscito a recuperare per la trasferta meneghina. E, invece, l'idea di usare l'ex Novara nella linea a 3 è diventata una brillante intuizione, grazie anche allo spirito di abnegazione del numero 16 rossoblù. Con il ritorno di Rog sarà ancora più facile creare difficoltà agli avversari, fosse anche solo per una questione di rotazioni a centrocampo, mentre in difesa c'è attesa per conoscere il futuro di Ceppitelli, che pure negli ultimi giorni si è rivisto sul campo di Assemini.

Sarà curioso, poi, vedere se anche il nuovo arrivato Gaston Pereiro sarà in grado di fare la differenza con questo schema, lui che ama giocare a destra per poi accentrarsi col suo mancino diabolico: la sua tecnica e fantasia saranno utili in quelle partite dove giocare con ordine, senza soffrire troppo, è un obiettivo realistico. Per ora spazio a chi ha fatto bene a San Siro, con Pisacane che ritroverà il proprio posto al centro della difesa, mentre Oliva dovrebbe essere confermato in regia: ottima capacità di filtro, l'uruguagio dovrà dimostrare di meritarsi la maglia da titolare conquistata a scapito di un Cigarini parso meno tonico del solito. Tra i pali fiducia a Cragno e questa è una notizia, data la voglia del portiere toscano di provare a inseguire il sogno di far parte dell'Italia di Mancini ai prossimi Europei, in programma a giugno.

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