De Siervo: "Con la nuova Champions ricavi dimezzati per le varie Leghe"
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha parlato ai microfoni di Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport: "La nuova Champions non consentirebbe di vedere un futuro sereno per i grandi campionati europei che avrebbero ricavi praticamente dimezzati. Non si può poi privare i vari campionati di far qualificare le società alla Champions League. Spero che la riforma possa essere emendata, altrimenti si arriverebbe a uno scontro difficile da gestire".
Come si fa a stabilire la nobiltà di un club per metterlo nella Champions League?
"Per prima cosa ci tengo a ribadire che i campionati resterebbero nei weekend. Poi molto ruota intorno ai soldi: la UEFA vorrebbe prendere gran parte dei fatturati delle varie leghe. L'accesso alla Champions sarebbe dato dalle ultime quattro stagioni e nel secondo anno 24 squadre verrebbero confermate. In poche parole nascerebbero Serie A, B e C in Europa, si coinvolgerebbero anche le Federazioni più piccole. Il tema più grosso che non si è ancora toccato è quello sociale, specialmente se i campionati nazionali perdessero di interesse".
Qual è il rischio per il calcio che verrà?
"Le grandi squadre saccheggerebbero i vivai delle squadre più piccole, questo sarebbe inevitabile e di amplierebbe il divario tra le società ricche e quelle che incassano meno. La competitività verrebbe meno e si venderebbero i giocatori migliori senza poter far niente".
C'è la possibilità che venga spostata la gara tra il Milan e il Frosinone?
"Abbiamo venduto i diritti tv a inizio stagione e non credo che si possa cambiare l'orario della partita tra Milan e Frosinone. Faremmo un danno ai broadcaster".