Juan Manuel Iturbe, il colpo da 90 della Roma. Che fece perdere la Juventus a Conte

Per un Iturbe Conte perse la Juventus. Forse era solo la goccia che faceva traboccare il vaso, ma è quasi impensabile notare come un calciatore che ha giocato - straordinariamente - bene una stagione sia stato il motivo di un divorzio così fragoroso. “Non puoi sederti al ristorante da 100 euro con 10 euro in testa. In Europa ci sono squadre economicamente irraggiungibili, per me sarà molto dura vedere una squadra italiana in finale di Champions League da qui a tanti anni a venire”. Pensando a quelle parole di Conte, con Allegri che ci arriva l'anno dopo, qualche domandina forse doveva farsela. Ma è un altro discorso perché il calcio non è una scienza esatta.
Se non a posteriori. Possiamo dire che Iturbe fece un'annata clamorosa all'Hellas Verona grazie alla coppia con Luca Toni. Otto gol, cinque assist ma soprattutto delle serpentine che lo accomunano ad altri grandi numeri dieci. Nell'estate del 2014 finisce nel mirino di tutti i club europei, con Roma e Juventus che cercano di accaparrarselo, sebbene il Verona non lo volesse vendere, all'inizio. "Poi hanno visto che c’erano tantissime squadre interessate e hanno fatto una scelta, ma io non avevo l’intenzione di andare via". La Roma vince: 22 milioni di euro più bonus, scatenando l'ira di Conte.
Conte aveva messo in cima alla lista Iturbe. Perso anche Cuadrado, Conte va su tutte le furie. Da lì in poi non andò benissimo: cinque gol e quattro assist in 68 presenze alla Lazio, poi Bournemouth, Torino, Pumas, Pachuca, Aris Salonicco, Gremio. Per poi tornare al Cerro Porteno, in Paraguay, dove gioca attualmente. Oggi Juan Iturbe compie 31 anni.
