Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Pardo: "Milan, fiducia a Giampaolo. Roma sorpresa"

ESCLUSIVA TMW - Pardo: "Milan, fiducia a Giampaolo. Roma sorpresa"TUTTO mercato WEB
sabato 28 settembre 2019, 08:14Serie A
di Dimitri Conti
fonte Intervista dall'inviato a Milano Lorenzo Marucci

Pierluigi Pardo, telecronista e voce di DAZN oltre che conduttore Mediaset, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, direttamente dall'evento Milano Calcio City: "Penso che Giampaolo abbia bisogno di tempo, anche perché non ci sono molto alternative. Ha tanti giovani e il fattore tempo va considerato, anche se l'inizio non è stato all'altezza. Ieri però ha lanciato segnali incoraggianti per almeno un tempo, ma tira poco e segna ancora meno. Difensivamente è sulla buona strada, ma si chiama Milan e sta facendo ormai da anni un percorso di purgatorio. Se paragoniamo poi il budget del Milan con quello di Inter e Juve è diverso, e va capito anche questo. Col senno di poi forse si poteva puntare su un paio di giocatori chiave, piuttosto che su questa serie di acquisti. Maldini e Boban però sono stati chiari nel ribadire che è un progetto a lungo termine. Oggi se fossi un dirigente del Milan comunque confermerei Giampaolo, provando anche a rafforzarne la posizione e l'autostima agli occhi di spogliatoio e ambiente".

Spalletti può essere un'alternativa?
"È un grande allenatore e uomo che vive di sfide. Non lo conosco abbastanza da sapere, ma certamente potrebbe dare un impatto più veloce. Siamo comunque a cinque giornate, e fermarsi ora con Giampaolo sarebbe ingeneroso. Voglio sperare che la squadra sia concordata con lui, anche se alcuni segnali fanno venire il sospetto che non ci sia stata una comunicazione perfetta. Comunque non vedo l'ora di tornare a commentare le partite di Spalletti: è un personaggio che merita di rientrare presto perché dà sempre mille spunti, in campo e dialettici".

Sei punti di ritardo del Napoli dall'Inter?
"Pesano, ma siamo solo all'inizio. Il Napoli ha sbagliato 60 minuti con la Juve e poi solo una partita, quella col Cagliari. E neanche la prestazione, visto che ha costruito tante occasioni. A volte la palla non entra mai, e questa volta è andata così. Poi ci sono anche i meriti del Cagliari".

Chi può essere la sorpresa?
"La Roma. Ha grandi margini di crescita e grandi qualità davanti. Dietro invece ha problemi strutturali e qualche problema. Anche la Lazio... Per il quarto posto ci sarà un campionato a parte, in cui il Milan è un po' attardato".

Che obiettivi per il Torino?
"Penso il sesto-settimo posto. Poi, se capita, magari potranno anche sognare per la Champions. Come obiettivo il Toro deve avere la conferma dell'Europa".

Dove può arrivare la Fiorentina?
"Molto interessante. Cassano me ne parla sempre benissimo, forse gli piace Ribery, Chiesa, l'idea di Montella... Ma anche Boateng, uno che se sta bene può fare la differenza. Squadra piena di talento e fragilità: le paure e i fantasmi dello scorso anno hanno inciso sulla partenza ma sono molto curioso. È una scommessa: non semplicissima, ma molto affascinante. Nutro una certa simpatia per il loro gioco e le ambizioni che hanno. Certo, Montella ha mille pressioni con cui deve fare i conti".
Clicca sotto per guardare

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile