Il tifoso bianconero Giletti: "Il problema della Juve è la società, c'è una situazione strana"

Massimo Giletti, notoriamente tifoso juventino, è intervenuto a Dazn per parlare del momento e della stagione della Juventus: "Io guardo al futuro e non sono tanto ottimista, non so se Elkann vorrà investire ancora o vendere magari a un fondo. Il problema della Juve è la società, è arrivato Giuntoli ma non è lui che apre il portafogli".

Delusione per la distanza dall'Inter?
"Ma avete visto la squadra? Molti giocatori non hanno personalità: Allegri non va in campo, è facile dargli tutte le responsabilità. Avrà le sue, ma ricordiamoci cosa ha fatto l'anno scorso: non c'era più la società e lui doveva anche pulire il cesso. Ancora adesso: bene, è arrivato Giuntoli che è un mago, ha portato il Carpi dal basso ai massimi livelli. Ma, ripeto, la Juve vive una situazione strana: in società c'è una spaccatura che non torna, non c'è condivisione sui nomi e su altro. Una società normale non può far creare l'hashtag Allegri out già a gennaio".

Ma si spiega tutto con l'addio di Marotta?
"Il problema è che Marotta l'aveva la Juve, ed è un aggravante. Guardate l'Inter, si commenta da solo".

Cosa c'è dietro il crollo della Juve?
"È tutto l'anno che è così, ieri ho visto Yildiz, un ragazzino di 18 anni, che invitava i colleghi a salire. Ho visto Vlahovic per farli salire, ma la squadra non saliva. Se vedi un ragazzino che si comporta così, cosa devo pensare? Se non salgono c'è qualcosa che non va, o non ne hanno più o hanno paura e stanno indietro".