Il Toro torna a ruggire: Bologna sconfitto 2-1, grande prova della squadra di Juric

Successo meritato per il Torino di Ivan Juric. La formazione granata non dà scampo al Bologna: il 2-1 è un risultato che sta anche stretto a Bremer e soci, che dominano in lungo e largo e portano a casa tre punti importantissimi grazie a Sanabria e all'autorete di Skorupski. Inutile il rigore trasformato da Orsolini, i felsinei nel finale non riescono a raddrizzare la sfida.
Quasi un monologo - Solo una squadra in campo. Il Torino sfrutta le incertezze difensive del Bologna e passa a metà del primo tempo, poi sfiora ripetutamente il raddoppio. La squadra di Mihajlovic, orfana di un punto di riferimento come Dominguez a centrocampo, perde tanti palloni "sanguinosi" e per la prima volta dopo tante settimane sbanda pericolosamente in difesa nonostante l'assetto a tre. Soriano e Svanberg non riescono a contrastare efficacemente gli avversari (grande partita di Pobega, Praet e Lukic), ma è Skov Olsen a subire lo scippo decisivo: la piovra Lukic (migliore in campo) verticalizza subito per Sanabria, che resiste a Theate e firma il suo terzo gol in campionato. L'aggressività dei granata e la maggiore determinazione sulle seconde palle fanno la differenza; Skorupski tiene a galla i suoi in modo rocambolesco, all'intervallo Juric può essere soddisfatto, anche se avrebbe preferito uno scarto maggiore.
Sfortunato Skorupski - La ripresa si apre con un cambio inaspettato: Bremer, perfetto in marcatura su Arnautovic, alza bandiera bianca e viene sostituito da Buongiorno. Il solito Sanabria (che aveva colpito anche una traversa al 45') ha subito due buone occasioni per raddoppiare e firmare la doppietta, ma è Hickey a sfiorare l'1-1 con un destro a giro che sibila il palo alla sinistra di Milinkovic-Savic. Dall'altra parte è sempre Skorupski a tenere a galla i rossoblù, che fanno molta fatica a creare presupposti pericolosi. L'attaccante austriaco è troppo solo, Barrow e Skov Olsen non trovano mai uno spunto degno di nota e vengono sostituiti dopo 67'. Non c'è però il tempo di cercare una reazione, perchè due minuti dopo arriva il raddoppio con la sfortunata autorete di Skorupski (l'unico a salvarsi), che tocca per ultimo dopo la deviazione di Soumaoro sul tiro di Pobega.
Lampo nel buio - Quando la partita sembra essere ormai finita, a sorpresa arriva il gol che riapre i giochi e regala un finale più acceso: ingenuo Milinkovic-Savic, che tocca in uscita Sansone; dal dischetto non sbaglia Orsolini, appena entrato in campo. Troppo poco, però, per sperare di portare via un punto che sarebbe stato miracoloso: il Toro resiste, gli assalti degli emiliani non producono risultati. Anzi, è Zaza a sfiorare il 3-1, che avrebbe ripristinato una distanza più giusta.
