Torino, Baroni cambia esterni: Tchatchoua in pole. E si guarda in Belgio e in Sudamerica

In casa Torino, con Marco Baroni in panchina, tira aria di rivoluzione. Specialmente sulle fasce dove tutto cambierà, o almeno gran parte. Lo garantisce Tuttosport: Marcus Pedersen ha giocato poco e non ha convinto, Ali Dembélé potrebbe essere ceduto in prestito e Borna Sosa ha già le valigie in mano e farà ritorno all'Ajax senza riscatto dei granata.
Da qui il ds Vagnati è alle prese con una ristrutturazione corposa sugli esterni, per cui almeno bastian Walukiewicz - tranne che per offerte irrinunciabili - dovrebbe rimanere all'ombra della Mole Antonelliana come scelta aggiuntiva nella rosa. Dopodiché spazio alla fantasia nel mercato in entrata e secondo il quotidiano torinese il club gradisce molto il profilo di Jackson Tchatchoua del Verona, giocatore che lo stesso dirigente granata seguiva già ai tempi del Charleroi.
A sinistra il vero stravolgimento. Baroni ha fatto i nomi di Archie Brown (Gent) e Roman Vega dell'Argentino Juniors. Il primo inglese, classe 2002, nel campionato belga ha giocato da terzino sinistro nello stesso modulo che vorrebbe adottare il neo tecnico del Toro, ossia il 4-2-3-1, può variare anche da braccetto nella difesa a tre. E i margini di crescita sono in divenire, ma in fila per lui c'è anche la Lazio.
Vega invece, argentino di 21 anni, ha carattere da vendere e l'anima da leader, nel giro dell'Unde 23 dell'Argentina è dotato di buoni componenti tecniche e lo sta monitorando anche il Bologna di Sartori. Prezzo? Sui 6-7 milioni di euro, ma il club sudamericano vorrebbe una percentuale sulla rivendita. Solo uno tra gli ultimi due tuttavia può arrivare a sinistra.
