Inter, è febbre scudetto: già sold out col Torino. Bastoni più no che sì
La verità è che, se accadrà durante il derby, i tifosi dell'Inter ne saranno entusiasti. Se però la seconda stella arriverà dopo la stracittadina milanese - prima a questo punto è improbabile - nessuno se ne cruccerà più di tanto. Attorno alla squadra di Simone Inzaghi, sale infatti la febbre di chi dello scudetto sente l'odore e vede i contorni farsi sempre più vicini.
A ventitré giorni da Inter-Torino, la gara che, senza un colpaccio sul Milan nel confronto diretto, è a oggi l'ipotesi più realistica perché i ragazzi di Simone Inzaghi possano sollevare il tricolore, i biglietti sono andati letteralmente polverizzati in poche ore. È successo ieri mattina, con maxi-code online e tanti sostenitori rimasti a bocca asciutta.
Bastoni più no che sì. Nel frattempo, c'è Udine. Trasferta non scontata e viene sempre la tentazione di tornare indietro all'ultima volta: a settembre 2022 un'Inter molto diversa inciampava 3-1. Altri tempi. Lunedì, Inzaghi la affronterà molto probabilmente senza Alessandro Bastoni: oggi si capirà se il difensore potrà essere portato in Friuli, ma non c'è alcun incentivo a rischiarlo in queste condizioni di classifica. Tanto più che Carlos Augusto, tuttofare e tuttobene ma sempre più sostituto nel ruolo, ha dato ampie garanzie quando chiamato in causa.