Italia U21-Lettonia U21 2-0, le pagelle: Ruggeri devastante, Fabbian centravanti occulto

Risultato finale: Italia U21-Lettonia U21 2-0

ITALIA U21
Desplanches 6 - Titolare nonostante gli zero minuti con il Palermo in campionato, si fa trovare pronto a una manciata di secondi dal via.

Zanotti 6,5 - Trovate le contromisure a Melkis, comincia a sovrapporsi. Sfreccia come un treno offrendo la palla del vantaggio a Casadei. Potrebbe pure segnare, ma non angola a dovere. Dall'86' Kayode sv

Ghilardi 6,5 - Ingaggia un duello molto fisico con Puzirevskis, dal quale esce nettamente vincitore. Disinvolto nelle letture e nel palleggio.

Calafiori 6 - Nei primi minuti fatica leggermente ad alzare la difesa, poi si cala nel personaggio e la comanda con la consueta padronanza.

Ruggeri 7 - Cercato ossessivamente dai compagni, perché ha una cilindrata diversa: gli basta un filo di gas per arrivare sul fondo e andare al cross. Devastante, non lo fermano mai.

Fabbian 7 - Centravanti occulto, riempie l'area di rigore più di ogni altro: meno lucido del solito, si divora un gol ma sfugge ogni volta ai radar lettoni. E alla terza chance mette i tre punti al sicuro.

Prati 6,5 - Ritorno a casa, nello stadio dove da bambino veniva per fare il raccattapalle. Adesso è abbastanza grande per gestire col giusto piglio le operazioni dalla cabina di regia. Sfiora il gol di testa.

Ndour 6 - Primo a calciare verso la porta di Beks, come per scuotere la squadra dal torpore iniziale. Cerca la soluzione da fuori area, cresce di pari passo con la squadra, sacrificandosi. Prova di sostanza.

Miretti 6,5 - Creativo sulla trequarti: protagonista di un tiro-cross velenoso, reclama un rigore che ci poteva stare e avvia l'azione del gol. Lo slalom speciale concluso sul palo meritava maggior fortuna. Dal 67' Esposito 6 - Sposta subito il mirino sulla porta, sponda decisiva per Fabbian.

Casadei 7 - Poco cattivo quando viene servito una prima volta dopo essersi smarcato bene in zona centrale, perfetta stilisticamente invece la coordinazione sulla rete che spiana la strada verso il successo. Dall'86' Fazzini sv

Gnonto 6,5 - Fascia di capitano al braccio, svaria su tutto il fronte per aprire spazi agli inserimenti. Più che la punta fa il regista offensivo, fondamentale col suo movimento. Gli manca solo il gol che cerca in tutti i modi senza successo. Dall'86' Oristanio sv

Carmine Nunziata 7 - Per blindare la qualificazione sceglie il modulo con il doppio trequartista, ricavando ottime risposte. Una volta sbloccata impone il dominio totale sulla partita, non fotografato abbastanza dal risultato finale che avrebbe potuto avere dimensioni molto più generose.

LETTONIA
Beks 6 - Bucato da Casadei, dice di no in diverse occasioni a Gnonto e salva su Miretti. Va in tilt sulla pressione, senza pagare dazio.

Novikovs 5 - Ruggeri ha vita troppo facile quando decide di spingere sull'acceleratore, non riesce mai ad annotarsi il numero di targa.

Reingolcs 5 - Per poco non causa un autogol, rude negli interventi spesso e volentieri in ritardo: assiste passivamente ai gol azzurri.

Sliede 5 - Gnonto lo fa ammattire, soccombe ogni volta. Chiude gli occhi sperando che la fortuna lo assista, non va esattamente così.

Maslovs 5 - Rischia grosso con un fallo in area su Miretti, che il VAR avrebbe smascherato. Bypassato da Zanotti con facilità irrisoria.

Raščevskis 5,5 - Prova inutilmente a dare una mano nei raddoppi difensivi, da quella parte l'Italia trova quasi sempre la sbarra aperta. Dall'84' Anmanis sv

Vientiess 5 - Idee poche e confuse, viene travolto dal fraseggio corto dell'Italia di Nunziata. Corre a vuoto dal primo all'ultimo minuto.

Meļņiks 5 - Male nella gestione, a dire il vero non ha neanche il tempo visto che Fabbian e compagni viaggiano a due marce superiori.

Meļķis 5 - Affonda in fascia e genera il primo pericolo della serata, ma sarà soltanto un fuoco di paglia. Da quel momento si spegne la luce. Dal 46' Rekis 5 - Un tempo trascorso nell'anonimato.

Vapne 5,5 - Impegna subito Desplanches con una girata sporca, in quello che resterà anche l'unico segno tangibile della sua presenza in campo. Dall'84' Žaleiko sv

Puzirevskis 5 - Riferimento abbastanza statico, dovrebbe far respirare la squadra ma è dura contro due mastini come Ghilardi e Calafiori. Dal 57' Lizunovs sv; dal 66' Meinis 6 - Almeno prova a concludere in porta.

Aleksandrs Basovs 5 - Dall'ex ct azzurro Nicolato si farà fatto dare alcune dritte sui rivali, ma il campo racconta di una diversità di valori a tratti imbarazzante. Se esce dal Manuzzi con due soli gol sul groppone e più per imprecisione degli Azzurrini che per meriti reali. Il confronto è stato impari.